Addio ville hollywoodiane, scenografiche e maestose, ma senza il fascino discreto dell’intimità.
Bye bye villoni da 30 stanze in cui ci si muove solo armati di mappa dettagliata.
E arrivederci anche agli studi professionali, spesso collocati in palazzi antichi di centri storici così difficili da raggiungere e poco a contatto con la natura.
Il nuovo lusso è improntato al piccolo, al low profile, all’essenzialità. Il nuovo lusso significa indipendenza energetica e totale autosufficienza.

La novità di design in fatto di abitazioni/uffici si trova vicino a Basilea, tra gli spazi del Vitra Campus al Vitra Design Museum, e si chiama Diogene, proprio come il filosofo che rinunciò al superfluo per vivere in un luogo forse un po’ troppo angusto: una botte.
A realizzare l’ambiente in stile mininal nel senso più letterale del termine l’archistar Renzo Piano e Vitra. Prezzo per il pubblico, circa 20.00 euro.

La costruzione è in legno ed è protetta esternamente da un rivestimento in alluminio. Equipaggiata con celle fotovoltaiche, pannelli solari, serbatoio di acqua piovana, toilette biologica, ventilazione naturale e finestre a doppia vetrocamera, la casetta si estende su una superficie di meno di 6 mq. E, a detta dei costruttori, possiede tutto ciò serve per vivere: micro cucina, bagno con doccia, mini soggiorno con divano letto, sedia, tavolo pieghevole e persino uno spazio sgabuzzino.

Se non fossi un’esteta e superficiale donna che necessità grandi spazi e moltissime comodità, verrebbe quasi voglia di provarla. Magari non subito, però…
Buone vacanze a tutti e appuntamento a settembre per il prossimo post.

Simona Scibilia