Forme e atmosfere d’altri tempi (non remoti)

DIRE.FARE.CREARE | Senza categoria
30 aprile 2013


Attenzione ai consumi, ecologia, sostenibilità ambientale. Tutti concetti condivisibili e tutti assolutamente necessari per un futuro meno inquinato.
Bene, tutti d’accordo e tutti molto bravi.
Ma questo è un blog che tratta argomenti e curiosità del mondo del design e io, purtroppo, sono un’esteta senza ritegno. Quindi, cosa succede se una forma davvero poco ‘bella’ ma eco-compatibile prende il sopravvento nelle nostre vite e sostituisce quelle piccole cose poco sostenibili ma più raffinate?
Io, alla lunga, me le faccio andare bene, ma senza troppo entusiasmo. Anzi.


Poi, fortunatamente, leggo di un premio e delle motivazioni che ne hanno decretato il vincitore e ho la certezza che il mio bisogno di forme belle e ambienti caldi e accoglienti è ampiamente condiviso. E tiro un sospiro di sollievo, sentendomi meno ‘mostro’ di quanto dovrei.
Così vengo a conoscenza del fatto che, per il secondo anno consecutivo, la lampadina a led di Panasonic si è aggiudicata l’IF Design Award, riconoscimento che promuove gli esempi di eccellenza nella qualità.

La stesso oggetto, che nella forma riprende quella tradizionale a bulbo, ha bissato il successo: nei 20W e nei 40W. Le motivazioni? Il trionfatore 2013 (la versione 40W) è una lampadina led che per la diffusione della luce e l’irradiamento del calore emette la stessa luce intensa e brillante di una lampadina da 40 watt a incandescenza. Ma, rispetto al modello convenzionale, risparmia circa l’84% di energia e possiede una vita utile di quasi 40.000 ore, 40 volte più lunga. E il costo iniziale un poco più alto si ripaga già dopo i primi due anni di utilizzo. Insomma, bella, d’atmosfera, ecologica e in grado di ripagare rapidamente l’investimento.
Addio fredde lampadine fluorescenti!

 

Simona Scibilia

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