SPIRITO DI ADATTAMENTO

luoghi del gusto
28 aprile 2014

La crisi, unita ai cambiamenti climatici, non aiuta l’agricoltura. Alcuni imprenditori italiani, però, hanno imparato a sfruttare i mutamenti del clima insieme a quelli sociali e culturali, per superare il periodo nero. Ecco come hanno fatto…

Simbolo americano per eccellenza, le arachidi fanno pensare a tutto tranne che al Made in Italy, eppure in Val di Cornia a Venturina si possono trovare le arachidi “Made in Tuscany” di Marco Razzolini. A chi dubitava che in Toscana ci fossero le condizioni climatiche per produrre le noccioline americane il signor Razzolini ha dimostrato non solo di riuscire a coltivarle ma anche di farlo con tecniche tradizionali e senza rinunciare alla qualità. Dalla sua parte ci sono le condizioni climatiche che cambiano rapidamente e la facilità con cui si riescono a coltivare le arachidi. La produzione garantisce un reddito superiore a quello dei tradizionali seminativi come mais, soia e grano. Senza grossi investimenti.

In Sicilia, invece, ecco che compaiono coltivazioni tipiche dei tropici. Ci sono campi di mango come quelli di Torre di Milazzo o distese di banane come quelle di Letizia Marcenò e, se prima si coltivavano limoni, oggi si coltivano avocado. Come ha scelto di fare Andrea Passaniti. Nei suoi campi ogni albero produce circa 180 kg e gli avocado si vendono a due tre euro al kg. Sono i conti quindi a dargli ragione di una scelta che poteva sembrare azzardata.

In questo momento di crisi e insicurezza, vince insomma chi riesce a comprendere i cambiamenti in atto, come quelli climatici per le nuove coltivazioni o sociali e culturali dovuti al nuovo numero di stranieri presenti in Italia, con la nascita di nuovi prodotti adatti a nuovi target di mercato. Così Antonio Salis di Proaghe, in provincia di Sassari, ha fatto di una tradizione tipica della cucina Sarda, ovvero l’uso delle carne di pecora e capra, una nuova frontiera dei salumi: i suoi sono adatti anche a chi non mangia carne di maiale. Nella sua azienda, La Genuina (www.lagenuinaonline.it), produce, anche prosciutti di capra e la sua specialità pare essere la salsiccia di pecora.

di Benedetta Bagni

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