Il cibo come bigliettino da visita per avere un quadro d’insieme della società, analizzandolo anche nell’aspetto economico e antropologico, sino a una previsione del futuro. Ecco l’obiettivo del Master di primo livello Cibo & Società. Innovare pratiche, politiche e mercati alimentari, in programma presso l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
Ne abbiamo parlato con la Prof.ssa Laura Prosperi, docente e coordinatrice del Master.
In quale modo il cibo entra in dialogo con l’essere umano, dall’antropologia alla politica?
Storicamente il cibo è l’elemento fondamentale sul quale si basa uno sviluppo e uno studio di carattere civile e sociale. Basta pensare a quale sia stato il fabbisogno cerealicolo nella spinta espansionistica dell’Impero Romano o il mercato delle spezie nelle grandi esplorazioni geografiche degli europei. Il cibo, oltre a essere un bisogno primario, rappresenta in modo chiaro come sia avvenuto il progresso di un popolo, quale sia stata l’economia di un territorio e quale sia stata la sua evoluzione e trasformazione politica.
Quali sono, oggi, gli elementi sui quali si fonda il concetto di cibo e quali sono i tabù da sfatare?
Legati al consumo del cibo, oggi risultano una serie di valori che mettono a confronto il singolo con la collettività. Da qui partono anche le linee guida ispirate al concetto di sostenibilità ed eticità. Uno degli scopi del Master è proprio quello di analizzare e rivisitare in maniera critica e oggettiva alcuni “dogmi” sul cibo, in primis della cultura italiana. In questo modo ci sarà una visione più credibile ed efficace anche sul fronte della comunicazione.
Quale supporto può dare un Master di questo tipo? In quale modo la teoria si trasforma in pratica?
Il Master Cibo & Società deve formare esperti di tutta la filiera alimentare, non solo specialisti (dottissimi) della cucina. Da molto tempo l’Italia è vista come caposquadra in materia, ma servono corsi dettagliati che sappiano guardare al futuro, tali da abbracciare ogni aspetto dell’argomento in questione; i segmenti intermedi che hanno a che fare con la trasformazione, il trasporto o la redistribuzione sono di massimo interesse, hanno potenzialità inesplorate ma restano ancora ad appannaggio dei tecnici di settore. Il Master è molto applicativo, non solo per i laboratori tematici che coinvolgeranno i professionisti e il mondo istituzionale, ma anche per una significativa esperienza di stage in aziende e associazioni coinvolte nel progetto.
Quale sarà il cibo del futuro?
Gli scenari sul cibo del futuro sono aperti. Oggi, inevitabilmente, ci si dirige verso un Occidente entomofago, una via che sana i bisogni proteici e fisiologici con costi ambientali decisamente più bassi rispetto a quelli imposti dalla zootecnia industriale e animale. Mangiare insetti significa però abbattere tradizioni e usanze millenarie e se a Berlino la moda è già lanciata, in Italia è ancora difficile.
Per informazioni:
Cibo & Società
Innovare pratiche, politiche e mercati alimentari
Master di primo livello
DEMS, Università degli Studi di Milano – Bicocca
Stage: 250 ore
Costo: euro 3.500
Termine iscrizioni: 1 ottobre 2018
ciboesocieta.master@unimib.it
www.ciboesocieta.it
