Un progetto che fa da anello di congiunzione tra l’agricoltura locale, la sana alimentazione, l’economia e il rispetto ambientale. Si chiama Agristeria, una start up che già registra cifre da record
Mente geniale e genuina… è quella di Alessandro Di Fonzo, a lui il merito di aver ideato una start up di successo che, in poche ore, sulla piattaforma di crouwd foundin
www.thebestequity.com ha raccolto circa 150 mila euro. Tutto parte dal nuovo marchio che ha lanciato, l’Agristeria, destinato a diventare una franchising in molte città italiane. Lui, Di Fonzo è un “imprenditore e agricoltore” che guarda lontano e lo fa in modo sensato, puntato dritto agli obiettivi, nel pieno rispetto di ciò che oggi, più di ogni altra cosa, è richiesta nella vita di tutti i giorni: stare bene e far giare l’economia.
Cos’è l’Agristeria? Si tratta di una catena di negozi e ristoranti riservata al cibo sano e sostenibile, capace di legare il mercato agricolo locale, soprattutto quello più piccolo, al comparto della ristorazione. “Un metodo per acquistare frutta e verdura fresche dai contadini affiliati, ma anche mangiare il cibo preparato con questi prodotti in loco o portarlo a casa con la formula del take away o ancora ricevere la consegna direttamente a domicilio” Racconta Di Fonzo. Un nuovo business, in grado di rendere più vivo il mondo agricolo delle piccole campagne, così da offrire un’opportunità reale a tutti i contadini che ne fanno parte, dando loro il supporto necessario per vendere i prodotti. In risposta, tutti gli acquirenti, avranno la certezza di acquistare e consumare alimenti sani e a Km 0.
Dinamico e innovativo sotto tutti i punti di vista, poiché Di Fonzo si è inventato pure la figura dell’Agricoach, ossia un “maestro” che sappia insegnare ai contadini come stare al passo coi tempi e promuovere la loro agricoltura genuina, usando tecniche di marketing e comunicazione moderne, finora sfruttate principalmente dalla grande distribuzione. Sistemi di uso quotidiano come blog, newsletter, social network, video e podcast, che sono anche alla base della promozione del progetto Agristeria.
Il progetto non finisce qui… perché oltre al “mangiare sano” ci sarà un’altra novità legata alla velocità di consegna che avverrà grazie all’utilizzo dei droni, per una velocità di trasporto superiore a tutti gli altri sistemi.
di redazione