Il design italiano si confronta con il nord Europa e con le nuove opportunità che può offrire in occasione della Stockholm Design Week in programma dal 4 al 7 febbraio.
“Esercizio collettivo”. In questo modo Patrizia Coggiola descrive Tempo Italiano, di cui è fondatrice e design curator. Si tratta del primo festival dedicato alla creatività e al progetto italiano che sarà ospitato nell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma (la cui struttura è stata disegnata negli anni ’50 da Giò Ponti), dal 4 al 7 febbraio, in occasione della Stockholm Design week.
“Questa manifestazione – continua l’organizzatrice – rappresenta un caso un po’ atipico: di solito le imprese italiane si presentano ai vari appuntamenti internazionali da sole, mentre questa volta abbiamo cercato di fare sistema e di creare una rete di aziende che potessero rappresentare l’identità italiana”.
Quanto è importante questo nuovo approccio?
Insieme si riesce a proporsi in maniera coordinata e a dare un’immagine di insieme più forte, che può risultare utile a tutti.
Qual è la difficoltà maggiore per le aziende italiane che si confrontano con il nord Europa?
Secondo me la difficoltà maggiore dipende dall’idea che il design Scandinavo e del Nord Europa sia diverso dal nostro. In realtà sono molto vicini sia per l’attenzione all’artigianalità sia per il gusto e le linee pulite ed essenziali. Siamo molto apprezzati in questi paesi.
Quali tipologie di aziende vi partecipano?
Abbiamo coinvolto realtà che avessero prodotti in linea con le richieste del mercato; non solo grandi aziende ma anche piccoli marchi e designer che si auto producono.
Qual è l’obbiettivo che volete raggiungere?
In realtà lo abbiamo già raggiunto. Il nostro maggiore interesse era quello di far dialogare le realtà italiane, dargli un’identità comune, fare in modo che insieme potessero raccontarsi e dargli una forza maggiore con cui presentarsi davanti a nuovi mercati. La prima esperienza l’abbiamo avuta in Danimarca: siamo stati a Copenaghen, dal 8 al 10 gennaio 2014, in occasione della Fiera Design Trade e abbiamo riscontrato un grandissimo interesse. Dopo la Svezia vorremmo presentarci in Finlandia in Scandinavia e nei Paesi Baltici.
di Redazione