Nasce a Soho il primo albergo firmato Firmdale Hotels, il gruppo inglese gestito da Kit e Tim Kemp. 86 stanze caratterizzate da un gusto eccentrico e mai banale.
Da brutto anatroccolo a cigno. Dopo due anni di lavori, quello che prima era soltanto un parcheggio abbandonato nel cuore di New York si è trasformato in un lussuoso hotel. Merito di Firmdale Hotels, la celebre catena londinese di alberghi gestita da Tim e Kit Kemp, che ha recentemente inaugurato il Crosby Street Hotel, la sua prima creazione nella Grande Mela.
Inserito nel novero dei Design Hotels, questo innovativo albergo sorge nel cuore di Soho, tra Prince, Spring e Lafayette Streets – in una delle zone più glam della città, ancora oggi meta di scrittori, musicisti e artisti di vario genere – e dispone di 86 camere appositamente disegnate da Kit Kemp, su 11 piani. Le stanze rifl ettono il suo personale stile, caratterizzato da un gusto fresco e contemporaneo, condite da un tocco di eccentricità che non guasta in una struttura che fa del design il suo punto di forza. Pareti e arredi che spaziano dal verde acido al rosa shocking, passando per il nero, senza mai scadere troppo nel kitsch e mantenendo sempre una notevole cura nei dettagli. Prova ne sono le variopinte texture che tappezzano i muri o la collezione d’arte selezionata personalmente dalla Kemp, tra cui spicca una scultura in acciaio alta tre metri di Juame Plensa, situata nell’atrio e raffi gurante una testa umana creata con le lettere dell’alfabeto.
Al piano terra trovano spazio un bar e un ristorante, oltre alla presenza di un grazioso giardino centrale, diverse stanze per eventi privati e persino una piccola sala cinematografi ca dotata di 99 sedie arancioni disegnate da Poltrone Frau, con i muri imbottiti di lana viola. Costato, secondo alcune indiscrezioni non confermate dalla proprietà, 49 milioni di sterline (circa 55 milioni di euro), il Crosby Street Hotel non è solo curato nel design.
La certifi cazione Gold Leed (Leadership in Energy and Enviromental Design) assegnata dal Green Building Council americano, ne fa uno degli alberghi più rispettosi dell’ambiente presenti oggi a New York e uno dei primi a potersi fregiare di questo attestato. Luci ad alta effi cienza, materiali
di costruzione riciclabili e riduzione nell’uso d’acqua sono solo alcuni degli accorgimenti di cui è dotato questo nuovo hotel dal gusto molto british.
L’eccentricità al potere - Reduce dai successi ottenuti in patria, con sei hotel situati nelle zone centrali di Londra (tra cui il Soho e il Covent Garden nel West End, lo Knightsbridge vicino Harrods e il Number Sixteen a South Kensington), l’idea di Kit Kemp per il Crosby Street Hotel nasce in maniera organica al contesto,ispirato dai colori caratteristici di Soho e dalla forte tradizione letteraria di Manhattan. «Viaggiare dovrebbe essere un’avventura – spiega l’architetto inglese parlando del progetto – e penso che a volte una formula o un brand troppo forti possano togliere spontaneità a questa esperienza. Mi piace riportare un po’ di quell’avventura e di quel divertimento nei nostri interni, che non dovrebbero mai essere troppo seri o conformarti a un particolare punto di vista. Spero che in questa freschezza si imbatta un viaggiatore stanco e affaticato». Kemp, che è design director dell’azienda (mentre a Tim spetta principalmente la parte gestionale), è universalmente nota per la sua capacità di miscelare classico ed eccentrico; una caratteristica che le ha recentemente fruttato la vittoria del premio International Interior Designer of the Year agli Andrew Martin Design Awards, proprio grazie alla sua particolare interpretazione della quintessenza dello stile inglese.
di Luigi Piscitelli