Napoli, cresce la metro a misura d’arte

stART & go
27 settembre 2013

Il lavoro spettacolare di Oscar Tusquets Blanca

Si era già visto qualcosa di simile a Stoccolma e Barcellona.

Ma in Italia, ancora non si era abituati a un percorso d’arte in metropolitana. Fino a quando Napoli non ha sviluppato il progetto Le stazioni dell’arte: tredici stazioni metropolitane stupiscono i turisti e appassionano i locali con le loro esposizioni di opere contemporanee. L’arte davvero per tutti, che ti segue dove ti muovi. Un’operazione culturale, ma anche sociale: perché l’arte sa rendere vivi e apprezzabili anche spazi vasti, affollati e anonimi come i corridoi di transito e collegamento tra le stazioni metro. Così si impara ad amare l’arte, e insieme ad amare la propria città e i servizi che offre.

Da pochi giorni, il progetto napoletano ha una novità in più: è stato ultimato il lavoro artistico presso la seconda uscita della stazione di Toledo, nel centro storico. “Razza umana”, dell’artista Oliviero Toscani, è un percorso su tapis-roulant: lungo tutto il tragitto, il viaggiatore è affiancato da enormi pannelli raffiguranti decine e decine di uomini e donne, napoletani, italiani, stranieri. Ma non è tutto. Oscar Tusquets Blanca realizza effetti stupefacenti: scendendo con le scale mobili, i colori delle pareti mutano, finché, quando il viaggiatore/spettatore raggiunge il livello del mare, tutto si fa blu, e si ha davvero l’impressione di continuare la discesa sott’acqua. Hanno inoltre lavorato per questa stazione, coordinati da Achille Bonito Oliva, gli artisti Laurence Weiner, Shirin Nashat, Ilya ed Emilia Kabakov, e Francesco Clemente.

  • Chiara Martinoli

follow @ChiaraMartinoli

Lascia un Commento