Un progetto eno-artistico che dal 1981 vede come protagonista la Tenuta Nittardi, una gemma vitivinicola del Chianti. Bottiglie di qualità, con etichette e carta di seta per avvolgerle disegnate da grandi artisti contemporanei. Da fine aprile in mostra a Milano
Il territorio del Chianti Classico, zona vocata per la coltivazione dei vigneti e la produzione di grandi vini amati in tutto il mondo, da oltre 30 anni è contraddistinta dalla famiglia Canali-Femfert la quale, oltre a proseguire sulla scia dell’eccellenza vitivinicola con la Tenuta Nittardi si è ritagliata un ruolo significativo e originale legato all’Arte. Non se ne parla in senso lato o solamente inerente alle produzioni di grandi vini, di per sé già massima espressione artistica, ma il concetto di Arte si coniuga in un percorso creativo, che continua da secoli e oggi ne è testimone diretto. Che cosa significa tutto ciò? Beh… la Tenuta Nittardi – da documenti antichi – era di proprietà dell’universale Michelangelo Buonarroti; a questo si unisce anche un’altra tradizione oramai consolidata: la realizzazione di etichette e carta di seta d’autore per il Chianti Classico Casanuova… così, ogni bottiglia, è una doppia espressione di arte. È Léon Femfert a raccontare i dettagli di questa entusiasmante avventura creativa.
Quando è nata l’idea di realizzare per ogni annata del Casanuova Nittardi una produzione di etichette d’artista?
I miei genitori, Peter e Stefania, rispettivamente tedesco e veneziana, si sono sposati nel 1980 e poco dopo, nel 1981, si sono buttati con grande passione nel mondo del vino acquistando Nittardi. Grazie al loro amore per la Toscana e per il vino hanno fatto molta strada arrivando a costruire passo per passo l’azienda come la conosciamo oggi. Un lavoro di mente e cuore… ma sin dalla prima produzione hanno deciso di intrecciare le loro passioni, chiedendo ogni anno a un artista diverso di dipingere due quadri appositamente per il nostro Chianti Classico Docg Casanuova di Nittardi. Va detto che mio padre, da più di 40 anni fa il gallerista d’arte in Germania!
In quale modo vengono “selezionati” i diversi artisti?
Da sempre i miei genitori scelgono direttamente gli artisti, tutti a conoscenza del progetto Nittardi e tutti legati da rapporti personali. Normalmente chi viene coinvolto trascorre una settimana nella Tenuta… da questo soggiorno ne nascono grandi opere, infatti dipingono i due quadri che diventeranno poi l’etichetta e la carta velina che avvolge il Casanuova. Opere che poi rientrano nella nostra collezione privata, visitabile nella Tenuta.
Il vino è un’arte… qual è il suo pensiero in merito al lavoro di grandi artisti per Nittardi?
L’artista che ha davanti a sé una tela bianca crea quello che vuole dal nulla, come il viticoltore trasforma al meglio quello che la nostra terra può dare. Di sicuro, però, ogni vino nasce dal rispetto del luogo d’origine, dalla sua storia e dalle tradizioni alle quali si lega. Il vino e l’Arte sono due mondi altamente soggettivi, e quello che è buono dipende sempre dalle preferenze di ciascuno: del resto ogni parere cambia e su queste due espressioni non ci sono mai giudizi assoluti e oggettivi.
Ci sarà modo di vedere le etichette in occasione di una mostra?
Diamo appuntamento a tutti a Milano dal 30 aprile al 13 maggio, alla Galleria Spirale: qui saranno esposte 74 opere firmate da artisti contemporanei di tutto il mondo… opere che vestono il Chianti Classico Casanuova di Nittardi.