Profumi che appagano gli occhi

DIRE.FARE.CREARE
10 febbraio 2014

Canzoni e profumi sanno trasportarci nel tempo e nello spazio, innescando ricordi di persone, posti e situazioni, così come sensazioni di stati d’animo ormai passati ma radicati nell’inconscio.
I profumi, in particolare, ci legano ai luoghi più di quanto la razionalità, la passione e la memoria riescano a fare. Il profumo del pane appena sfornato di quando andavamo a fare la spesa con la mamma, l’odore delle pietanze del pranzo della domenica dalla nonna, l’aroma del sapone usato dalla zia nel bagno che sapeva sempre di fresco…
Talvolta sembra che quegli odori non esistano più così buoni e intensi, ma soltanto delle imitazioni e anche poco riuscite.

Forse per questi motivi i profumatori d’ambiente sono diventati oggetti così importanti nelle nostre case, perchè soddisfano il bisogno di caratterizzare un ambiente con fragranze e aromi che identificano che siamo. A parte la scelta classica ma cult delle Yankee Candle, che in fatto di riproduzione di aromi primeggiano su qualunque altra, la tendenza è quella di unire essenze e design in contenitori che appaghino anche il senso estetico.

Mina di Blue Emotion Design richiama nella forma una vecchia e grossa mina da guerra. Fatta di vetro e sughero può dosare l’intensità del profumo grazie alla molteplicità dei tappi. Ha il vantaggio di essere completamente naturale e l’unicità di una forma insolita. Millee di Millefiori ha invece una forma decisamente moderna (simile a una famosa macchina con cialde di caffè e ancor più famoso testimonial) ed è in grado di assecondare il nostro umore: cialde di profumo intercambiabili e modalità intensa o duratura. Disponibile in due versioni, normale o compact, è posizionabile anche a parete.

Perché se proprio non riusciamo a far tornare i profumi di una volta, almeno tentiamo di appagare olfatto e vista con profumatori di design…

 

Simona Scibilia

 

Lascia un Commento