Alcuni grandi spazi hanno bisogno di elementi d’avanguardia, con caratteristiche di funzionalità, basso consumo ed efficienza. Scritto così potrebbe sembrare l’ennesimo spot per un auto veloce e di grossa cilindrata (chiaramente straniera), che corre attraverso ponti infiniti o strade panoramiche. Meglio allora specificare adeguatamente il contesto. Pensiamo agli aeroporti, ai centri commerciali o agli autogrill, grandi aree pubbliche che presentano un elemento in comune: i bagni.
Quante sono ogni giorno le persone che si lavano le mani nei luoghi pubblici? Tante, tantissime. E a seconda che il bagno sia riservato a uomini o donne, il tempo dell’asciugatura si allunga. Morbide salviette colorate e profumate sono una pretesa senza speranza.
La realtà ci porta invece verso un mondo più grezzo, con salviette di carta di pessima qualità o asciugamani elettrici posizionati lontani dai lavandini e, spesso, lenti.
La soluzione in grado di ammorbidire il nostro impatto con l’ambiente circostante potrebbe essere un rubinetto dal design minimal e lineare, che comprende due asciugatori laterali: Dyson Airblade Tap. Un solo elemento capace di unire due azioni, lavatura e asciugatura, e risolvere vari problemi. Di efficienza: 12 secondi sotto i soffioni e le mani sono asciutte. Di sostenibilità: i sensori a infrarossi rilevano la presenza della mani, prima sotto il rubinetto (senza spreco di acqua) poi sotto le alette asciugatrici. Di igiene: i filtri catturano il 99% dei batteri e virus presenti nell’aria, riversando sulle mani solo aria pulita.
Perché un mondo più pulito è anche un mondo (almeno apparentemente) migliore!
Simona Scibilia