Soffice, colorato, morbido design

DIRE.FARE.CREARE
09 aprile 2014

Spigoli fastidiosi, materiali belli ma tristi e poco pratici, sedute improbabili e certamente non confortevoli.
Ma dove è scritto che il design deve coincidere con un’estetica poco funzionale? O, peggio, assecondare il concetto di scomodità? Talvolta, sebbene non troppo spesso, comodità, creatività e arte riescono a fondersi in elementi di design, caratterizzati da un tocco artigianale che ne accredita la qualità.

Fino al 5 maggio, il Museo Poldi Pezzoli di Via Manzoni ospita la ‘La Casa Morbida’, un’esposizione dedicata al textile design capace di riconciliarci con tutto ciò che richiama a flessibilità, tenerezza e delicatezza. Una diversa angolazione, in una location d’eccezione, che conferisce nuovi significati e identifica scenari inediti per il design onnipresente a Milano durante la Design Week.
Il percorso del museo esalta gli accostamenti tra ambientalzioni classiche e oggetti dalle forme contemporanee realizzati con trame, filati e materiali di datata tradizione.

I pezzi, scelti tra i maggiori espondenti del design, raccontano il legame che congiunge l’antica arte della tessitura alle moderne soluzioni di arredo e complementi. Tutto è morbido, colorato e originale: dalla poltrona che richiama la coda del pavone a quella che celebra i pesci tropicali, dalle invitanti sedute imbottite dalla finta forma austera fino alle sculture cucite che rimandano a corpi in marmo.

Appuntamento da mettere in agenda. Anche nelle settimane successive al Salone del Mobile.

 

Simona Scibilia

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