SPERIMENTARE IL GUSTO

luoghi del gusto
19 novembre 2012

A Roma, il  Margutta RistorArte è dedicato al cibo vegetariano e all’arte contemporanea. Un connubio perfetto.  

È un luogo policromo e mutante, dove si respira arte e si gustano le eccellenze vegetariane del territorio. Da 31 anni alimenta il desiderio di artisti internazionali che si presentano tra i tetti e i muri della via di Roma dedicata, da sempre, alla pittura. È un angolo suggestivo che Claudio e Tina Vannini, coadiuvati da uno staff abile e creativo – in primis il figlio Simon – hanno accreditato come uno dei centri culturali di arte contemporanea della città. Ma anche come centro dei “cenacoli politici” organizzati spesso qui in occasione di concerti pop e jazz con nuovi cantautori, con quel sentimento di ricerca continua tradottosi in sculture, tele, immagini pittoriche e fotografiche, a volte persino trasgressive e scandalose. Via Margutta vive una nuova stagione dopo i fasti dei circoli culturali degli anni ‘60, così ben descritti dal racconto “Fuoco d’artista” di Paola Pitagora. Tra le mostre ospitate nel Margutta RistorArte, c’è stata anche la rassegna “Angeli Nudi”, nata dalla fantasia creativa di Gianluigi Contesini che da oltre mezzo secolo produce manichini per l’alta moda. L’esposizione ha raccolto venti figure-scultura realizzate interamente a mano con l’utilizzo di differenti materiali e tecniche dagli esperti artigiani di Arte Vetrina Roma. Opere di varie dimensioni costruite in vetroresina, metallo, cartapesta e tessuto dalla corporatura perfetta con interventi decorativi ispirati alle intelligenze celesti. Busti in ferro forgiato e saldato a mano nei colori del rosso sgargiante e dell’argento: un lavoro professionale e artistico necessario per la realizzazione del manichino artigianale che ogni giorno osserviamo distrattamente al di qua della vetrina di un negozio, senza conoscerne la storia e la provenienza. Un’occasione per sostenere l’artigianato che crea non soltanto oggetti d’uso decorativo. Se da un punto di vista della qualità, la distinzione tra artigiani ed artisti ha preso piede a partire dal Rinascimento, quando venne attribuita maggiore importanza alla pittura e alla scultura, oggi possiamo dire che l’artigianato non svolge solo un lavoro tradizionale, come parte necessaria della vita quotidiana, ma compie anche il perfezionamento di una tecnica creativa. Oggi le varie aziende producono manichini su scala industriale. Al contrario delle aspettative, ciò ha generato una pressante domanda di prodotti a tiratura limitata: pezzi unici, originali e, soprattutto, Made in Italy, prodotti con il lavoro di esperti artigiani, anche nel settore del design e dell’arredamento. Ma in Via Margutta c’è spazio anche per l’alta cucina vegetariana italiana, da gustare in un’atmosfera intima ma luminosa, dove il cibo, l’arte, la musica e i colori, appagano veramente i cinque sensi.

di Daniel Della Seta

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