Tutti i caffè che ho preso senza di te

stART & go
27 ottobre 2014

 

“Certe cose”, 2014, stampa laser su alluminio e montato su legno

Istanti di quotidianità congelata e resa eterna dall’arte, fotografie, appunti, scontrini. Piccoli elementi del vissuto quotidiano si fanno testimoni rievocatori delle cose passate, in un viaggio che ci fa riflettere sulla straordinarietà degli eventi più banali.

Francesco Vaccaro, classe ’68, presenterà alcune delle sue opere presso la galleria Opere Scelte di Torino, che proprio domani (martedì 28 ottobre) inaugura “Tutti i caffè che ho preso senza di te”, mostra personale dell’artista curata da Olga Gambari.

La ricerca di Vaccaro insiste sui dettagli, su ciò che sfugge alla nostra attenzione perché categorizzato come ovvio. Così “Tutti i caffè che ho preso senza di te”, che è anche il titolo di una delle sue opere, diventa una frase emblematica: il percorso nella vita di un uomo è fatta anche di attesa e proiezione senza tempo, di istanti reiterati di quotidianità come il semplice atto di prendersi un caffè. Ma basta un piccolo particolare, sfuggito all’attenzione nella vita di tutti i giorni, a rendere unica questa quotidianità (e con essa l’opera di Vaccaro): tutti questi caffè, uguali tra loro e indistinguibili nella memoria del tempo, sono stati accompagnati da un’assenza.

In mostra dal 28 ottobre fino al 6 dicembre presso la Galleria Opere Scelte in via Matteo Pescatore 11/D, Torino. Tel. 011 5823026

  • Chiara Martinoli    @ChiaraMartinoli

 

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