Unione (artistica) Europea: quando l’arte fa politica

stART & go
18 marzo 2013

Ian Hamilton Finlay
Ave, Marat

L’Europa unita alla scoperta di se stessa.

“The Desire for Freedom” è una grande mostra collettiva che riunisce opere di 94 artisti contemporanei provenienti da 27 paesi europei. Più o meno esplicitamente, ogni opera costituisce un tassello nella ricostruzione di un’epoca in cui l’Europa ha cercato di ritrovare (e rinnovare) la sua identità. La libertà quale base per la ricostruzione, elemento imprescindibile nell’uomo come nell’arte, è al centro di questa mostra, in una ricerca che si muove di pari passo con il sentimento e la partecipazione degli artisti agli avvenimenti politici e sociali di questi ultimi decenni. In programma dal 14 marzo al 2 giugno 2013, la mostra occupa con le sue 200 opere le sale di Palazzo Reale, a Milano. Direttamente importata dal Deutsches Historisches Museum di Berlino, l’esposizione si sposterà successivamente all’Eesti Kunstimuuseum – Kumu Kunstimuuseum di Tallinn.

Mario Merz
Oggetto Cache-Toi

Tra gli artisti in mostra, spiccano nomi di celeberrimi tra cui Arman, Jannis Kounellis, Yves Klein, Richard Hamilton, Alberto Giacometti, Gerhard Richter, Christo, Mario Merz, Emilio Vedova, Lucio Fontana, Ilya Kabalov.

Ma l’esposizione è anche un invito – e un’opportunità – a scoprire i grandi che hanno fatto la storia artistica degli ultimi anni in paesi (quelli dell’Est europeo in particolare) di cui l’Italia non ha ancora particolare conoscenza.

  • Chiara Martinoli                                        

                                                                                        @ChiaraMartinoli

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