L’incubo di ogni pendolare (ma, forse sono più di uno…) è quello di dover salire su un treno anche in vacanza. Aspettare in piedi alla stazione, superare la ressa per salire, non trovare posto e ritrovarsi ammassati tra le carrozze. Per non parlare della sporcizia, dei ritardi, delle lamentele inascoltate. E così la scelta è drastica: in vacanza si parte in auto o in aereo. E chissenefrega se poi al casello ci sarà coda o il charter partirà con 5 ore di ritardo.
Eppure, per tutti coloro che non viaggiano abitualmente in treno, questo mezzo può rappresentare un’alternativa sorprendentemente lussuosa o inaspettatamente interessante.
Per i più fortunati e benestanti l’opzione più glamour per raggiungere e visitare almeno un paio di città da sogno porta il nome Venice Simplon Orient Express, un’azienda di treni di lusso privata che ha sostituito in tutto e per tutto la Compagnie Internationale des Wagons-Lits. Servizio cinque stelle, cabine da star hollywoodiane e viaggio indimenticabile. A seconda della lunghezza della tratta, cambia (ovviamente) anche l’ammontare della spesa, che va dai circa 2.000 euro in cabina standard della linea Venezia-Parigi ai quasi 7.000 della tratta originaria Istanbul-Parigi.
Per gli amanti delle location alternative, invece, un giro in Belgio rappresenta un’inaspettata soluzione. Destinazione Station Racour, una vecchia stazione in mattoni completamente ristrutturata. Su un binario morto circondato dal verde ha trovato posto un treno in funzione fino al 1990 oggi trasformato in due appartamenti 4 stelle. I vagoni-casa offrono ambienti contemporanei e perfettamente attrezzati (forno, piano cottura, lavastoviglie, Tv, dvd) con dettagli di design e pezzi originali come le panche con sovrastante portabagagli.
60 metri quadrati di comodità, destinati a chi ha ancora una visione naif e rilassata del mezzo e non diventa verde di bile alla sola vista del berretto di un controllore.
Simona Scibilia