Piccoli oggetti da compagnia

DIRE.FARE.CREARE
21 gennaio 2015

Quale animale non suscita un’ondata di simpatia? A parte i rettili, gli scarafaggi, i ragni, i ratti e le nutrie (quindi, una discreta fetta del regno animale che certo non entusiasma) tutti gli animali, per una ragione o un’altra, ispirano tenerezza, ammirazione, rispetto o timore. L’uomo ha istintivamente paura della tigre, eppure le tigri sono bellissime e sempre molto ammirate e rispettate. A chi non piacciono i cuccioli, più o meno di tutte le razze?
Domanda retorica, lo so.

La simpatia per gli animali ha travolto anche il ‘serioso’ settore del design, tanto che il Design Museum della Triennale di Milano ha dedicato loro la mostra ANIMAlità. Il progetto, nato grazie alla collaborazione con l’azienda veneta di ceramiche Bosa, ha impegnato nella creazioni di oggetti originali sia importanti nomi sia talenti emergenti. Tema della rassegna: le caratteristiche peculiari degli animali, declinate a piacimento ma rigorosamente inserite in contesto domestico.

Dal lavoro di 10 designer (Sam Baron, Matteo Cibic, GamFratesi, Jaime Hayon, Sebastian Herkner, Lanzavecchia+Wai, Minale-Maeda, Elena Salmistraro, Ionna Vautrin e Nika Zupanc) sono arrivati interessanti oggetti di complemento e piccoli utensili: curiosi tucani, eleganti topini, variopinte volpi, aggraziati armadilli, moderni unicorni…
Un vero e proprio zoo tra cucina e salotto.

 

Simona Scibilia

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