Sportive? La perfetta in 3D apparirà a Chicago

DIRE.FARE.CREARE
10 settembre 2014

L’auto dei sogni, per la maggior parte di noi (l’assoluta totalità degli uomini), è una sportiva capace di sfrecciare a velocità proibitive e attirare l’attenzione al suo passaggio.
Certo, con questo oggetto del desiderio sarebbe bene girare solo in pista, ma, allora, che gusto ci sarebbe? Linee moderne e dinamiche, colori accattivanti e, ovviamente, personalizzabile. Il retro della medaglia sono le migliaia di componenti da costruire e assemblare, un lungo periodo di attesa per averla e un costo decisamente proibitivo.

E se ad andare incontro ai desideri ci fosse un’automobile personalizzabile, con poche parti da assemblare e veloce da costruire? Ah, con motore elettrico e design della migliore tradizione italiana.
Detto, quasi fatto. Entro sabato 13 settembre dovrebbe infatti completarsi la prima auto realizzata con una stampante 3D esclusivamente durante lo svolgimento di una fiera, l’International Manufacturing Technology Show (IMTS) di Chicago.

Il progetto è di Michele Anoè: si chiama Strati e ha sbaragliato centinaia di altre proposte partecipanti al 3D Car Design Challange, grazie all’equilibrio trovato tra innovazione, complessità e praticità. L’azienda che si sta cimentando nell’impresa è Local Motors di Phoenix: per creare la vettura si avvale di una stampante Big Area Additive Manufacturing, che stende fino a 18,14 chili l’ora e, si ipotizza, impiegherà circa 44 ore. L’auto prototipo comprende solo 40 componenti ed è realizzata in plastica ABS rinforzata con fibra di carbonio.

Ancora qualche ora per capire se uno dei sogni più condivisi potrà diventare realtà.

 

Simona Scibilia

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