Clap along if you feel like a minion…

DIRE.FARE.CREARE
29 novembre 2013

Chi (come me) pensava che uno dei plus del sequel di ‘Cattivissimo me’ fosse la colonna sonora con influenze anni 70 di Pharrell Williams si dovrà ricredere. Perché l’accompagnamento musicale in questione, sebbene easy, non è da film Disney ed è troppo particolare per fare presa sugli under 12. Certo possiamo illuderci che il disprezzabile, cattivissimo Gru ci piaccia perché alimenta l’anima perfida che è in tutti noi (chi più chi meno) o che la nuova compagna di missione, talmente svampita da risultare credibile nel ruolo di agente segreto dei nostri giorni, ci sia simpatica perché smemorata tanto quanto qualsiasi mortale nei suoi momenti meno brillanti.

Ma ogni bambino sa che il motore dei due film sono loro: i minions. Piccoli scagnozzi gialli tuttofare, con grandi occhi (quando sono 2…) e pochissimi capelli, talvolta così stupidi da risultare veri idoli. Gli aiutanti con stivali e improbabile salopette di jeans hanno spopolato un po’ ovunque, ben oltre il periodo di uscita del primo episodio e il lancio del secondo.

Un’attenta operazione di marketing – aiutata comunque dal successo riscosso – li ha portati a essere i protagonisti di oggetti di ogni tipo, reperibili su eBay e Amazon: dalle cover per gli smartphone alle borse, dalle classiche tazze a ciabatte e scarpe personalizzate (leggesi Vans modello base da ‘decorare’ a piacimento). Oltre ai classici peluche e all’immancabile presenza negli Happy Meal. E siccome da mesi si bisbiglia di un film interamente dedicato entro il 2015, sarebbe incauto esclude che loro stessi diventeranno piccoli oggetti di design da collezione. Certo più di nicchia rispetto ai personaggi di Shreck o i noiosissimi Puffi, ma con una cerchia di fan più adulta che questi ultimi.

 

Simona Scibilia

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