Dalle (nobili) rive del Tamigi alla periferia

DIRE.FARE.CREARE
11 dicembre 2012

Avete mai visto le fini porcellane in cui viene servito il the delle 5 al Ritz o al Savoy di Londra? Di una bellezza unica, antica ma unica.
Nulla è lasciato al caso: the, canapé, pasticcini, burro a volontà. Le tazze sono formali, c’è un dress code da rispettare e un conto da pagare che va da 80 a 100 sterline per due persone. Ma l’atmosfera, per quanto old style e old fashioned, vale ogni singolo penny.

Certo se ci piace il rito del the, ma non i convenevoli che ci girano attorno, o se siamo dai fan delle pause caffè serie (non i 2/3 minuti passati davanti alle macchinette), ma il nostro stile è tutt’altro che formale, le fini porcellane inglesi non fanno al caso nostro.
Se ci piacciono le cose insolite, un po’ suburban style, la linea Naive Tableware potrebbe suscitare il nostro entusiasmo.

Vanja Bazdulj, designer inglese dalle origini slovene, ha creato una serie di ceramiche inusuali: oggetti semplici, dalle linee squadrate e decise. Servizi da the e caffè terribilmente imperfetti e adatti a ogni occasione che richieda un tocco di originalità e informalità. Colori insoliti, forme stravaganti, pezzi che non passano inosservati. Da veri puristi del contenuto, in un contenitore che di formale non ha proprio nulla.
Certo se il nostro ideale rimane il Thames Foyer e le preziose porcellane che ne decorano i tavoli, questa linea non è esattamente per noi…

 

Simona Scibilia

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