Frammenti di film a cena?

DIRE.FARE.CREARE
30 ottobre 2013

Multisale con comode sedute e occhiali 3D in dotazione standard, sale dal sapore retrò per film d’essai, film on demand su schermi ad alta definizione, archivi cinematografici con prodotti più o meno commerciali a cui attingere a seconda dell’umore. Il cinema ci circonda: su più mezzi e in qualsiasi momento.
Ma riesce realmente a entrare nelle nostre vite per più di un paio d’ore?

Film come forma d’arte, di grande impatto emotivo. Quindi con sceneggiature originali, ambientazioni realistiche, colonne sonore d’impatto e fotografie in grado di emozionare. Proprio le immagini come frammenti di scene cinematografiche sono state il filo conduttore della mostra “16/9, L’arte della fotografia in cucina”, presso lo showroom di cucine e complementi d’arredo Steellart di Piacenza.

Gli scatti, che nelle intenzioni e nel formato rievocavano i fotogrammi delle pellicole, hanno toccato tre grandi temi: i ritratti, l’architettura e i paesaggi urbani e i viaggi. Tavoli modernamente apparecchiati con tovagliette americane, lavandini in acciaio rovesciati, complementi e mobili in stile contemporaneo sono sembrati il naturale sostegno delle foto realizzate da Filippo M. Fontana, Francesca M. Fontana e Marco Gatti.

Per portare il cinema nel luogo più frequentato della casa e nel momento (almeno teoricamente ) più ameno della giornata.

 

Simona Scibilia

 

Lascia un Commento