Tacchi sì, ma ben portati

DIRE.FARE.CREARE
30 dicembre 2012

Il design coniugato al femminile coinvolge anche le scarpe coi tacchi, oggetti cult croce e delizia di tutte le donne e, in generale, degli amanti dell’eleganza, indipendentemente dal genere di appartenenza per nascita o predisposizione. Certo, le scarpe vanno:
a) scelte bene
b) portate altrettanto bene.
Perché un look, anche dei più curati, può essere stroncato soltanto da due cose: le scarpe sbagliate, soprattutto se importanti, e una pettinatura a caso.

Certo la maggior parte di noi non potrà permettersi di partecipare all’asta per la creazione di Kathryn Wilson e Sarah Hutchings: il decolleté ricoperto di diamanti del valore di circa 500.000 dollari. Né avrà nell’armadio uno dei pochi esemplari in pizzo e Swarovski dedicato a Cenerentola realizzato da Christian Louboutin.
Ma sicuramente possiede almeno un paio di scarpe tacco 12 da indossare in più di un’occasione. Sicure di portarle con disinvoltura?

In caso di dubbio, un hotel di Cremona ci viene in aiuto. Dellearti Design Hotel ospiterà il 2 e 3 febbraio un fashion training per ottenere il meglio dalla propria femminilità, partendo proprio dalla camminata sui tacchi alti. Lo stage, ideato da Gap Eventi in collaborazione con Baldinini, punta sulla valorizzazione degli aspetti estetici senza tralasciare la salute dei piedi. Gli aspetti approfonditi? La postura, la camminata ideale, la correzione dei difetti, le proporzioni. Perché non tutte le scarpe possono essere portare con gli stessi risultati da tutte le donne… Meglio saperlo.

 

Simona Scibilia

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