Lo studio di progettazione Droog ha inventato Design For Download. Cassettiere, sedie e tavoli si disegnano in 3D direttamente su internet. Poi, vengono costruiti grazie a macchine a controllo numerico.
Crea, scarica, realizza. Tre semplici mosse che caratterizzano il nuovo innovativo progetto lanciato da Droog, studio di progettazione olandese, fondato nel 1993 da Gijs Bakker e Renny Ramakers, che da sempre mette al centro del suo lavoro l’attenzione ai processi produttivi più che le tendenze o le mode del momento. Un approccio creativo che tiene conto anche dei cambiamenti sociali e delle opportunità offerte dal mercato. Proprio in quest’ottica, il Design for download rappresenta in un certo senso una “rivoluzione”: non una semplice linea di oggetti curati nelle forme, ma una vera e propria filiera produttiva che va dalla progettazione fino alla produzione e distribuzione di arredi, finalizzata alla formazione di una rete di professionisti in grado di coinvolgere l’utente già nella fase iniziale di modellazione del prodotto. Insomma, le infinite potenzialità di iterazione offerte dal web 2.0 messe al servizio del design. “La trasposizione del design nel mondo digitale lascia presagire molte possibilità – afferma Renny Ramakers, cofondatrice e direttore di Droog –. Non solo si possono ottimizzare aspetti come trasporto e stoccaggio, ma ne conseguono anche innovativi approcci progettuali, nuovi strumenti di creazione digitale e inedite esperienze di shopping online, così come rivoluzionari business model per tutti gli attori lungo la catena di distribuzione”.
Tutto questo è reso possibile grazie a complementi d’arredo e accessori progettati dallo studio EventArchitectuur e dal duo italo-nipponico Minale-Maeda, pronti per essere “customizzati” e scaricati da internet. Gli armadi, le scrivanie, i tavolini, le mensole e i divani proposti sono realizzabili con tagli CNC (Macchine a controllo numerico), mentre le prese elettriche, i fiori e i ciondoli che compongono la collezione sono creati con la tecnologia della stampa tridimensionale. Gli oggetti sono inoltre configurabili da parte dell’utente attraverso intuitivi programmi parametrici per la progettazione in 3D, che consentono di prendere facilmente decisioni per una realizzazione funzionale, generando automaticamente disegni esecutivi per una produzione in loco con vari materiali. Assolutamente indicativo in tal senso, è l’esempio di Box-o-rama, una scaffalatura componibile e configurabile selezionando e organizzando moduli scalabili. Grazie agli strumenti digitali messi a disposizione, l’utente può trascinare e rilasciare i volumi d’ingombro sullo schermo, riuscendo in questo modo a creare “infinite” opzioni realizzative. Wanna-be wardrobe è invece un sistema di mobili con molteplici variazioni, composto di cornici in legno standard e fissaggi in metallo; ciascun elemento può essere “vestito” con un tessuto a scelta, con la possibilità di acquistare più fantasie, da cambiare di volta in volta. Interessante è anche Inside-out furniture, che applica al Design for download i dettami del geniale architetto olandese Gerrit Rietveld: una serie di mobili disponibili in varie misure, materiali e colori, in cui staffe e dettagli costruttivi si trasformano in elementi distintivi. Façades & functions porta infine all’estremo il concetto di configurazione variabile: abbinando una tra le diverse tipologie di facciata disponibili con gli elementi funzionali a scelta, è possibile realizzare un armadio, una scrivania o un mobiletto; le diverse combinazioni proposte dagli utenti contribuiranno così all’allestimento di una collezione di mobili sempre in evoluzione.
di Luigi Piscitelli