La Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani si fa promotrice di una competizione dedicata a giovani designer e architetti che ha come protagonista il gelato.
Come si mangerà il gelato in futuro? Se lo sono chiesti all’azienda Carpigiani che ha deciso di promuovere attraverso la Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani, la prima al mondo dedicata al gelato artigianale, un concorso proprio dedicato a rispondere a questa domanda. Il contest Designing Gelato Cone Evolution è nato, infatti, con l’intento di scoprire, attraverso le idee e i disegni di giovani designer e architetti, come si evolverà il modo di mangiare il gelato. Se prima c’era la coppetta e nel 1903 è arrivato il cono, inventato da Italo Marchioni, cosa possiamo aspettarci per il futuro? In quale contenitore mangeremo il gelato?
Il progetto più creativo e quello più facilmente realizzabile a livello industriale riceveranno due borse di studio del valore di 2.500 euro per la partecipazione a tre settimane di corsi presso la Carpigiani Gelato University. A giudicare le idee presentate dai nuovi talenti creativi del gelato sarà il design londinese Tom Dixon con cui la Fondazione Carpigiani ha collaborato durante il Salone del Mobile al progetto Most che voleva dare una visione del design totalmente innovativa legata ad altri business, come ad esempio quello del food. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 luglio, mentre i vincitori verranno nominati al termine di luglio. Nello stesso mese, verrà inaugurato il progetto del Gelato Museum, una struttura innovativa, dedicata all’approfondimento, alla documentazione e alla trasmissione della storia, dei valori e della cultura del gelato artigianale.
www.fondazionebrutoepoeriocarpigiani.it
di Benedetta Bagni
