Oggi, martedì 16 dicembre, la galleria cremonese “INTERNO18 arte contemporanea” inaugura la mostra personale del giovanissimo Cosimo Casoni.
Nato a Firenze nel 1990, Casoni ha studiato presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano, dove vive e lavora. Ha solo 24 anni, ma vanta già riconoscimenti importanti, come la targa d’oro per la sezione Pittura vinta l’anno scorso al Premio Arte promosso da Cairo editore.
Ed ora con questa personale ci fa conoscere il suo mondo estetico e spirituale, fatto di oggetti semplici e quotidiani e di strumenti agricoli dal sapore arcaico. Le tele di Casoni presentano immagini combinate sperimentalmente tra astrazione e figurazione, unite tra loro quasi con fatica, in una situazione di equilibrio precario e sconcertante. L’effetto è del tutto straniante.
Così immagini di parchi giochi, tutori per alberi, bancali e aratri sono accostate in una rappresentazione decostruita, che distrugge ogni possibile equilibrio statico a favore dell’instabilità. Quello che emerge è una domanda (o forse è un’esclamazione di sorpresa) sulla nostra esistenza: “come è possibile che, nonostante la precarietà delle condizioni, tutto si regga ancora in piedi?”
Fino al 1 febbraio 2015.
INTERNO 18, Via E. Beltrami, 18, Cremona
www.galleriainterno18.it
T. +39 0372 751672
- Chiara Martinoli
