Indagare la morte per essere più vivi

stART & go
24 novembre 2014

La Lisson Gallery Milan presenta la prima personale di Tatsuo Miyajima, uno dei più celebri artisti giapponesi impegnati nella scultura e nell’installazione. La mostra si sviluppa intorno a un nuovo nucleo di opere che riaffermano l’interesse pionieristico dell’artista nell’utilizzo della tecnologia in assemblaggi scultorei e installazioni interattive. KU, questo il titolo dell’esposizione, è un termine giapponese che significa “vuoto”, e sta per punto di partenza del sistema numerico: “zero”. Per Miyajima, esploratore della numerologia e del simbolismo, il numero zero corrisponde al concetto di morte, al nulla. Ma prendendo spunto dalla dottrina buddhista che illustra la morte come un periodo di riposo e preparazione alla vita futura, Miyajima si chiede se esista qualcosa di più di questo niente.

Una parete sospesa – costituita da una miriade di contatori LED che scorrono dal numero 1 al 9 – illumina lo spazio con i flash che seguono a ogni scatto. Improvvisamente, e senza preavviso, tutte le luci si spengono simultaneamente. Questo silenzio, che simboleggia l’idea di morte, arriva inaspettatamente. Solo l’arrivo di un nuovo visitatore può riportare nuovamente in vita l’opera – che per questo si chiama “Life (KU–Wall)”. E non è che una delle stupefacenti opere che rimarranno esposte alla Lisson Gallery fino al 9 gennaio 2015.

 

Tatsuo Miyajima: KU 

21 novembre 2014 -  9 gennaio 2015
Lisson Gallery Milan
Via Zenale 3, 20123 Milano

Lascia un Commento