La scorsa settimana, Fool ha intervistato lo chef stellato Frank Rizzuti, che ha aperto un suo ristorante gourmet a Potenza, dedicato ai sapori del sud. Ecco il seguito di quella chiacchierata.
Se dovesse scegliere il suo piatto preferito?
I classici della cucina. Mi piacciono molto la carbonara, la pasta alla genovese, gli strascinati al sugo o le lasagne della domenica, insomma le ricette legate maggiormente a qualche ricordo della mia infanzia.
La parte migliore del suo lavoro?
I complimenti sinceri a fine pasto, davvero una soddisfazione. La più grande soddisfazione è stata quella di riceverli da uno dei maggiori esperti, Enzo Vizzari. Averlo alla mia tavola mi aveva intimorito e messo in soggezione ma poi ha apprezzato.
Una delle ricette che pensa le sia riuscita meglio?
è difficile da dire perché mi piace sempre essere alla ricerca di qualcosa di nuovo e con la volontà di migliorami piatto dopo piatto, ma una delle mie ultime ricette più apprezzate è stato l’agnello con gelato di interiora.
Cerca di utilizzare soprattutto ingredienti a km zero?
sì certo, perché credo sia importante esaltare i sapori della propria terra, ma voglio soprattutto offrire prodotti di qualità. Per questo motivo, a dire il vero, se i gamberi migliori sono di Gallipoli, allora proporrò quelli nel mio menu, anche se devono fare molta strada.
Una ulteriore scommessa nel nuovo ristorante è aver creato una brigata di cucina giovanissima: tutti i collaboratori hanno tra i 20 e 30 anni?
Credo che i giovani abbiano la mente aperta a nuove esperienze e la voglia di crescere e imparare. Si può anche sbagliare ma bisogna sempre avere il desiderio di migliorarsi, imparare dagli errori e fare ancora di più.
Il ristorante Frank Rizzuti Cucina del Sud è aperto da pochi mesi. Si può ritenere per il momento soddisfatto?
C’è sicuramente ancora tanto da fare ma sta andando molto meglio delle aspettative. Non è facile convincere gli appassionati di cucina gourmet a raggiungere la Basilicata: c’è ancora molta diffidenza, ma è una nuova sfida che voglio vincere.
(fine)
di Benedetta Bagni
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