Il pensiero di un’architettura capace di rispettare i canoni estetici, urbanistici e ambientali è oramai all’ordine del giorno. Così, dopo il successo del Bosco Verticale nel capoluogo lombardo, anche la Svizzera realizzerà il suo progetto
Alta 117 metri, per un totale di 36 piani, la Torre dei Cedri sarà l’altra costruzione “verde” firmata da Stefano Boeri. Dopo il Bosco Verticale di Milano, anche Losanna avrà un polmone verde nel cuore cittadino. L’imponente complesso conterà circa 24 mila piante tra le quali 100 piante di cedri, – conosciuti per la loro longevità e per sapersi adattare a climi e ambienti differenti – migliaia di arbusti e migliaia di erbe rampicanti.
Per questo motivo vanterà il primato di essere la prima architettura verticale al mondo ad avere circa l’80% di alberi sempreverdi, novità di grande rilievo per l’assorbimento di C02 e l’ossigenazione costante. La Torre dei Cedri ospiterà abitazioni di diverse metrature e locali ma sarà anche un centro di servizi e attività, con l’aggiunta di un ristorante panoramico.
Il progetto ha visto la collaborazione di Buro Happold Engineering per le strutture e dell’agronoma Laura Gatti per la componente vegetale; la costruzione spetterà invece allo svizzero Bernard Nicod.
Un perfetto connubio tra innovazione urbana e sostenibilità per l’ambiente, un progetto dalle molteplici funzioni visto che svolgerà anche l’importante compito di arricchire la biodiversità vegetale della città svizzera e del Lago Lemano.
di Redazione