Oltre a offrire (si spera) prodotti di alta qualità o piatti innovati che appaghino il palato, alcuni bar e ristoranti soddisfano pienamente gli occhi e i sensi di clienti e commensali. Perché c’è una diretta connessione tra la cura, la pulizia e l’interior design di un locale e ciò che si prepara in cucina o dietro un bancone. Almeno nel 90% dei casi l’affermazione può dirsi veritiera. Se poi entra in gioco la sperimentazione, allora si sfiora la certezza.

Al più recente Restaurant & Bar Design Awards di Londra, alcuni locali si sono distinti per lo stretto binomio interior design/ricerca e qualità. Trionfatore nella categoria ‘bar europei’, la gelateria Rocambolesc di Girona, un concentrato di stile, gusto e capacità di comunicazione. Locale trendy, ispirato da mondo fantastico di Willy Wonka, offre gelati, sorbetti e dessert, ma anche aromi e libri sul tema. La comunicazione, poi, passa attraverso immagini vintage e vari media e social network: sito, blog, profili Instagram e twitter e pagina Facebook.

Diverse tendenze sono prevalse tra i tipi di bar internazionali, a seconda del continente. Legno e vintage anni 60 hanno decretato il successo dell’Alfred & Constance di Brisbane, nell’area Australia e Asia-Pacifico; design lineare, pietre chiare e colori scuri hanno premiato il giapponese Cronus nell’area asiatica; forme e colori glam, ancora più splendenti nell’ambientazione contemporanea dell’albergo W di Seattle, hanno visto trionfare l’American bar The Living Room tra le strutture del continente americano.

E ovviamente, in locali come questi, drink o gelati si consumano preferibilmente dentro…

Simona Scibilia