Un progetto ecosostenibile, utile all’ambiente e rivolto a un miglioramento dell’aspetto urbano e a una maggior motivazione per una raccolta differenziata scrupolosa. Sono le nuove piste ciclabili fatte con la plastica, un successo che è partito dall’Olanda ed è arrivato anche in Italia
A dare il via a questo nuovo progetto è stata l’Olanda, precisamente la città di Zwolle. È qui che, per la prima volta, si è fatto un tracciato di pista ciclabile realizzato completamente con la plastica riciclata di bottiglie e imballaggi vari, il tutto con una serie di ‘servizi’ importanti come la misurazione costante della temperatura, il numero dei mezzi in transito e la possibilità di far defluire anche le acque piovane, senza creare problemi alle biciclette. Un progetto pilota che ha riscontrato subito successo e interesse perché in grado di soddisfare tutte le esigenze di una pista ciclabile oltre a trovare un’ottima soluzione per il rispetto ambientale.
Un’idea che è piaciuta anche all’Italia tanto da sperimentarla nella provincia di Grosseto, a Follonica dove, da qualche mese, sono stati istallati circa 20 metri (dei 250 previsti) della ciclabile ‘di plastica’ che collega il ponte sul Petraia alla scuola Arrigo Bugiani e alla Biblioteca della Ghisa. La pista ciclopedonale toscana è adatta anche alle persone con disabilità ed è perfetta per le famiglie con i bambini che possono pedalare senza rischi e in totale comodità.
Un progetto che avrà di sicuro seguito poiché spinge e invoglia i cittadini a un’attenta raccolta differenziata che poi trova sviluppo in modo concreto e utile all’intero nucleo urbano, oltre a sostituire a ampliare la pista presente oramai usurata dal tempo. Una piccola rivoluzione visto che, per i primi 20 metri, sono stati stimate circa 60 mila bottiglie riciclate.