Una curiosa e insolita storia di vita, di cucina, di amore. A raccontarla Clizia Lonati, autrice emergente: la sua è una storia vera, di quelle che sembrano potersi leggere velocemente, ma poi ti restano dentro. Per la forza con cui è scritta, per la dolcezza di alcuni passaggi, per la passione che trasmette. Non è in tema con il blog, ma vorrei dirvi qualcosa di Clizia, citando una frase del suo racconto…
[…] Se dovessi scegliere il peccato mortale per antonomasia, sceglierei l’ipocrisia. E la peggiore delle colpe: la pavidità. Mentre se dovessi scegliere cosa portarmi su un’isola deserta, non avrei dubbi: il rispetto. […]
E ora la consueta citazione ‘gastronomica’…
[…] Da lì raggiungiamo Monemvassia, gioiello medioevale dimenticato su uno sperone di roccia ancorato alla penisola da una sottile striscia di terra: un’unica strada, un solo accesso alla città. Lungo la via, per rifocillarci compriamo un pugno di fichi freschi a un angolo di strada. Dolcissimi e gustosi. Li sento sciogliere contro il mio palato e il mio stomaco si apre ad accoglierli. Niente senso di pesantezza, niente voglia di vomitare. In tutto questo c’è qualcosa di magico. […]
Clizia Lonati – Come il sapore del cioccolato (Trenta Editore, 2011)