VEDERE IL SUONO, SENTIRE L’IMMAGINE

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03 luglio 2013

Dal 6 al 16 luglio torna, al Castello Sforzesco di Milano, Video Sound Art.

La tecnologia è in continua evoluzione e sconvolge parametri e convenzioni nella nostra vita quotidiana come in campo artistico, dove in particolare può sbizzarrirsi e sperimentare nuovi modi di fare arte e renderla fruibile in modo del tutto nuovo. Sperimentazione e innovazione e spazio ai nuovi creativi sono i must del  Video Sound Art, il festival giunto alla sua terza edizione grazie al duro lavoro dell’ associzione Le Cicale dell’Arconte. Un appuntamento che evade dai circuiti tradizionali e propone spazi espositivi nuovi, promuovendo lo scambio ed il confronto tra grandi nomi internazionali e giovani artisti emergenti. Motion graphic, video, musica e live exhibitions per dieci giorni di sperimentazione artistica. Fa da cornice a questo festival innovativo la maestosità del Castello Sforzesco, che stringerà una relazione simbiotica con le opere proiettate ed esposte, creando suggestioni sempre diverse serata dopo serata.

Tra i grandi artisti internazionali che dal 6 al 16 luglio, animeranno Milano e il suo Castello con i loro lavori ci sarà Daito Manabe, Aaron Koblin, Ced Pakusevskij, Daniele Carmosino e Alessio Ballerini, soundscaper italiano che con i suoi suoni elettrocaustici e minimali e i suoi paesaggi reali e surreali, ha vinto Open Call 2013, concorso per giovani artisti emergenti lanciato dal festival. Il suo video verrà proiettato insieme agli altri artisti selezionati durante le giornate dedicate alla musica, alla contaminazione audiovisiva e alle nuove tecnologie. Alessio Ballarini e Francesco Giannico faranno un workshop di mappatura sonora davvero imperdibile in una tre giorni al Castello Sforzesco.

Fondamentale nel progetto del festival è inoltre la sezione della formazione, infatti l’associazione presenterà degli approfondimenti aperti anche al grande pubblico con vari workshop e laboratori tenuti da professionisti qualificati e all’avanguardia sulla scena europea tra cui  quello di video mapping con Sebastian Neitsch. Ci saranno  anche workshop sulla fotografia emotiva  e seminari su cultura e social media.

Il programma è veramente molto ricco e interessante, un’opportunità unica per gli addetti ai lavori ma anche per chi con curiosità vuole avvicinarsi all’utilizzo creativo dei software e alla conoscenza dei nuovi strumenti di espressione artistica. Durante le esibizioni audio, video e sonore il pubblico sarà parte integrante delle opere, partecipando attivamente con la propria presenza. Sono artisti che rapiscono la tua attenzione e ti inglobano nel loro lavoro, che ti fanno aprire la bocca in un’esclamazione di stupore e che ti lasciano incantato fino alla fine dell’esibizione. Che ti tormentano con le loro immagini anche dopo aver spento le luci. E’ il momento di sperimentare e avere lo spazio per farlo, VSA è il posto giusto.

Articolo gentilmente concesso da YoumpaMag
http://blog.youmpa.com

 

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