Art&Food: waiting for EXPO 2015

stART & go
20 ottobre 2013

MimiArtDesign, particolare

MimiArtDesign, particolare

Si conclude oggi l’evento How much? And what?, organizzato dal gruppo ANONIMARTISTI con il patrocinio di Expo 2015.

Per tre giorni lo storico Palazzo Isimbardi a Milano ha visto un susseguirsi ininterrotto di progetti, performances musicali e artistiche, attività didattiche e molto altro. Al centro di tutto questo, un solo grande tema, quello di Expo 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Quattordici giovani artisti hanno messo il loro estro al servizio di questa problematica, così complessa e ampia, e hanno realizzato delle opere d’arte che sono state esposte nel portico interno del palazzo.  Il risultato? Una serie affascinante di lavori che richiama i visitatori con la forza della denuncia e dell’ironia, polemizzando e invitando al cambiamento dei nostri costumi alimentari.

Come fa ad esempio Marcella Savino, che rappresenta con una crudezza impietosa due figure umane afflitte rispettivamente da malnutrizione e sovralimentazione.

Marcella Savino, Eating Disorders

Marcella Savino, Eating Disorders

O come Black Maui, che ritrae un uomo dalla bocca immensamente spalancata, una Voragine (questo il titolo dell’opera) pronta a inghiottire avidamente senza farsi alcuno scrupolo critico.

Black Maui, Voragine

Black Maui, Voragine

L’arte per denunciare, l’arte per riflettere. L’arte che ci fa crescere e cambiare, proprio come il cibo di cui ci nutriamo.

Questi gli spunti lanciati e approfonditi da Gianluca Quaglia, Matteo Suffritti, B-Maui, Lele De Bonis, Drunkenrabbit, Francesca Lolli, Alessandro Minoggi, Marcella Savino, MimiArtDesign, Strangeman, Alan Zeni, Manu Zuccarotta, Mattia Barf Carne, Lisa Alonzo, tutti membri del gruppo ANONIMARTISTI.

  • Chiara Martinoli


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