Si conclude oggi l’evento How much? And what?, organizzato dal gruppo ANONIMARTISTI con il patrocinio di Expo 2015.
Per tre giorni lo storico Palazzo Isimbardi a Milano ha visto un susseguirsi ininterrotto di progetti, performances musicali e artistiche, attività didattiche e molto altro. Al centro di tutto questo, un solo grande tema, quello di Expo 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Quattordici giovani artisti hanno messo il loro estro al servizio di questa problematica, così complessa e ampia, e hanno realizzato delle opere d’arte che sono state esposte nel portico interno del palazzo. Il risultato? Una serie affascinante di lavori che richiama i visitatori con la forza della denuncia e dell’ironia, polemizzando e invitando al cambiamento dei nostri costumi alimentari.
Come fa ad esempio Marcella Savino, che rappresenta con una crudezza impietosa due figure umane afflitte rispettivamente da malnutrizione e sovralimentazione.
O come Black Maui, che ritrae un uomo dalla bocca immensamente spalancata, una Voragine (questo il titolo dell’opera) pronta a inghiottire avidamente senza farsi alcuno scrupolo critico.
L’arte per denunciare, l’arte per riflettere. L’arte che ci fa crescere e cambiare, proprio come il cibo di cui ci nutriamo.
Questi gli spunti lanciati e approfonditi da Gianluca Quaglia, Matteo Suffritti, B-Maui, Lele De Bonis, Drunkenrabbit, Francesca Lolli, Alessandro Minoggi, Marcella Savino, MimiArtDesign, Strangeman, Alan Zeni, Manu Zuccarotta, Mattia Barf Carne, Lisa Alonzo, tutti membri del gruppo ANONIMARTISTI.
- Chiara Martinoli
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