Bertazzoni e il blog sul made in Italy

materiali
18 giugno 2014

Elevare la percezione del made in Italy è uno dei passi fondamentali per dare una nuova spinta propulsiva al comparto degli elettrodomestici italiani. Ne è convinta la storica azienda Bertazzoni. Che a questo tema ha dedicato un intero blog.

Non è sempre facile far scoprire e divulgare il know how e le competenze che si celano dietro agli elettrodomestici. Ma è necessario farlo, affinché l’industria italiana torni a crescere. In quest’ottica è nato, per esempio, il ‘Progetto Orizzonte’ di Ceced Italia (associazione dei produttori di apparecchi domestici e professionali), che vuole mettere in atto una serie di iniziative che valorizzino l’alto di gamma made in Italy; e sempre in quest’ottica è nato il nuovo portale Cucinamadein.it del noto marchio di elettrodomestici per la cucina Bertazzoni.
“Vogliamo condividere il patrimonio culturale acquisito in tutti questi anni – spiega Valentina Bertazzoni, brand manager dell’azienda –, attraverso un sito web meno aziendale e meno autoreferenziale, che faccia crescere la percezione dei prodotti italiani”.
Fondata nel 1882 nel cuore dell’Emilia, a metà strada tra Reggio Emilia e Parma, l’azienda oggi esporta i suoi elettrodomestici per la cuicina in 60 paesi nel mondo e rappresenta la summa due tradizioni che hanno reso celebre questo territorio: la competenza ingegneristica, di cui auto e moto sportive sono straordinarie ambasciatrici e il patrimonio gastronomico, dato da materie prime eccezionali.

Per raggiungere il suo scopo divulgativo, il blog ospita interventi di autorevoli rappresentati dell’imprenditoria e di importanti esponenti del mondo dell’architettura e del design. Quest’ultimo aspetto rappresenta uno dei principali driver di sviluppo per l’azienda. “Il design è fondamentale per un produttore – conferma Bertazzoni –. Noi stessi disegniamo i nostri elettrodomestici, che devono essere qualitativamente eccezionali, senza margini di errori e dotati di un’estetica curata. Sia la progettazione che l’ingegnerizzazione avvengono internamente, ma sempre più spesso ci avvaliamo di designer esterni, che selezioniamo in base allo stile che vogliamo ottenere”. Una ricerca dell’eccellenza che ha dato buoni frutti, come testimoniano i dati di bilancio: nel 2013 l’azienda ha raggiunto un fatturato di circa 78 milioni di euro, facendo segnare un +10% rispetto al 2012. Numeri ottenuti grazie soprattutto all’export, anche se l’Italia – che rappresenta appena l’8% del giro d’affari complessivo – ha comunque fatto registrare una lieve crescita delle vendite.

Non va così però, per il resto del comparto che dal 2008, sta vivendo una crisi profonda, con una diminuzione dei volumi produttivi del -40% nel 2013 rispetto al 2007, che arriva al -55% rispetto al picco di oltre 30 milioni di pezzi prodotti nel 2002. “La ricetta per uscire da questo stato di crisi, nel nostro settore come in molti altri, è quella di studiare – conclude Bertazzoni –. L’asticella infatti si sta alzando di molto. Quello che noi abbiamo in più rispetto ai paesi emergenti, molto competitivi in termini di prezzo, è la cultura. Abbiamo la possibilità di fare ricerca e dobbiamo continuare a innovare, non possiamo fermarci. Una ricerca che deve riguardare tanto la tecnologia quanto i materiali e deve andare nella direzione di un’efficienza sempre maggiore dei consumi”.

di Luigi Piscitelli
@L_Piscitelli

Un pensiero su “Bertazzoni e il blog sul made in Italy

  1. Pingback: MASTER IN FOOD DESIGN | FOOL

Lascia un Commento