Ha approfittato delle Olimpiadi per rifarsi il trucco e anche qualcosa in più. Ma ne è valsa la pena perché il Relais Villa d’Amelia, oggi proprietà della sola famiglia di costruttori Barberis rappresenta una meta interessante non solo per quanti sono della zona e cercano un momento di relax, ma soprattutto per quanti visitano il Piemonte alla scoperta di grandi vini, ottime ricette della tradizione e un’ospitalità al pari delle migliori strutture internazionali.
L’antico podere ottocentesco, riportato a nuova vita nel 2007, dispone di 37 camere, un piccolo centro benessere con tanto di piscina riscaldata – a vista sui vigneti – e soprattutto una cucina già segnalata dalla prestigiosa guida Michelin: insomma, ad appena 3 anni
dall’apertura, il Relais di Benevello, nel cuore delle Langhe, non è certo rimasto con le mani in mano. Al contrario. In attesa di inaugurare una nuova suite con tanto di terrazza, la struttura si è da poco dotata di un maggiore spazio per la zona ristorante: la sala interna con soppalco che fi no alla primavera di quest’anno era attrezzata per accogliere solo una ventina di ospiti, dispone dal giugno scorso anche di un dehors interamente apribile per offrire specie nei momenti più freschi dell’autunno, la piacevolezza di una cena all’aperto sulle più belle colline piemontesi.
A guidare nel ricco mondo dei sapori regionali è invece, come è stato fi n dall’inizio, Damiano Nigro, già chef de partie al The Oak Room di Marco Pierre White (Londra) e a La Grande Cascade di Alain Ducasse (Parigi): con lui il i profumi e le consistenze della migliore cucina italiana si fondono in un percorso gastronomico intrigante e perfettamente in sintonia con i rinomati vini locali.
di Barbara Carbone