Genera: la città è eco-sostenibile

architettura | eco design | materiali
08 aprile 2010

Nasce in Emilia il primo progetto integrato tra verde pensile, solare fotovoltaico
e biolago. Capace di cambiare la vita degli edifici, anche di quelli già esistenti.

Da tempo ormai il problema ambientale è una delle tematiche più discusse e approfondite. Se fino a pochi anni fa le grandi società puntavano interamente a garantire un’ottima qualità del prodotto
in termini di comfort, fruibilità e basso prezzo, ora i progetti sono volti anche alla ricerca di tecnologie che consentano un basso impatto ambientale. Il nostro mondo cambia, la mentalità
anche. Oggi il consumatore non si accontenta più della buona qualità del prodotto: è fondamentale conoscere le conseguenze ambientali che esso comporta e valutarne la sostenibilità.
Campagne pubblicitarie, ecologisti e studiosi hanno sensibilizzato in maniera notevole la popolazione, ma c’è ancora molta strada da fare. Il presente in cui viviamo è in continua evoluzione: chi crea le tendenze deve quindi precederlo nella strada verso il futuro. Nasce così GENERA, il primo progetto
di sistema integrato tra verde pensile, solare fotovoltaico e biolago. Si tratta di un sistema applicabile anche a edifi ci preesistenti, di diversa struttura, e si defi nisce in tre parti che, in stretto rapporto tra di loro, permettono l’autonomia energetica dell’edifi – cio e costituiscono un insieme in grado
di amalgamarsi armonicamente con l’ambiente senza contrastarlo dal punto di vista estetico ed ecologico. I pannelli solari applicati sul tetto, che possono variare di dimensione e vengono posizionati in relazione alle esigenze energetiche dell’edifi cio, costituiscono il sistema fotovoltaico, che
sfrutta l’energia solare pulita e rinnovabile per produrre elettricità direttamente utilizzabile. Il verde pensile è invece un giardino costruito sulla parte del tetto rimanente (quella, cioè, non occupata dai
pannelli solari). Le sue funzioni sono molteplici: innanzitutto la creazione di spazi verdi dà vita al processo di fotosintesi clorofi lliana, grazie al quale viene prodotto l’ossigeno; inoltre il giardino pensile è uno strumento di mitigazione ambientale: il verde che sovrasta l’edifi cio migliora l’impatto visivo e sminuisce il contrasto che l’opera dell’uomo normalmente causa sull’ambiente. Infi ne questo sistema garantisce notevoli benefi ci per la struttura stessa: il verde contribuisce all’abbassamento dei picchi di
temperatura rendendo l’ambiente più vivibile (il minore accumulo di calore garantisce una temperatura che raramente supera i 25°, contro gli 80° di una copertura tradizionale).
Il biolago costituisce invece un accumulo di acqua, necessario a numerosi scopi: l’acqua viene infatti utilizzata per l’irrigazione del verde pensile e il rinfrescamento dei pannelli solari. Ma non solo: il biolago garantisce un aumento del raffreddamento degli spazi circostanti, oltre all’accumulo
di acqua piovana, riutilizzabile in seguito. Giardino sul tetto, energia pulita e lago circostante: questo insieme rende lo spazio occupato dalla costruzione un vero e proprio paradiso, dove tecnologia avanzata e natura convivono perfettamente, contribuendo, l’uno con l’altro, al mantenimento di entrambi. Ma per capire meglio Genera abbiamo chiesto al suo ideatore e artefi
ce del progetto, Luca Marzocchi di raccontarci da dove ha avuto origine questo sistema. “Genera è la realizzazione di un mio sogno – sottolinea Marzocchi -. Il percorso che ha portato al concepimento e alla successiva realizzazione del progetto inizia con l’osservazione e lo studio continuo della natura,
dell’armonia nei meccanismi sinergici che la regolano e prosegue con la consapevolezza della sua preziosità, passando alla successiva e immediata presa di coscienza dell’impatto devastante e poco intelligente dell’uomo su di essa. Da tutto questo deriva il desiderio impellente di comunicare e trasmettere questa sensibilità a quanti più possibile”.

Un desiderio che oggi si è trasformato nel progetto GENERA ALFA, prototipo in scala 1:1 costruito a Bologna…
Esattamente. GENERA ALFA è il primo passo verso l obiettivo di creare un punto di incontro e confronto su tematiche importanti e fondamentali per il futuro quali l’ottimizzazione dell’impatto ambientale, il risparmio energetico ed idrico negli edifi ci esistenti e la possibilità di creare spazi abitativi e lavorativi nuovi funzionali ed il più possibile armonici con l’ambiente naturale circostante.

E il prossimo passo quale sarà?
Il sistema integrato Genera verrà mpresto realizzato in un progetto di razionalizzazione della risorsa idrica e successivo riutilizzo su un capannone industriale nel comune di Osteria Grande, in provincia di Bologna.

Ma i pannelli solari sonno sufficienti a garantire l’autonomia energetica?
Assolutamente sì. Il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico viene effettuato in base al reale fabbisogno energetico di un edifi cio. Lo scopo è proprio quello di rendere l’edificio autonomo dal punto di vista energetico.

I livelli tecnologici utilizzati sono dunque avanzati, ma il prezzo è realmente sostenibile?
Certo, ma bisogna essere in grado di guardare avanti: il risparmio economico derivante dalla realizzazione del sistema integrato consente un rientro valutabile dei costi sostenuti e un buon guadagno in prospettiva.

di Chiara Martinoli

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