Che rispetto ad altri paesi noi fossimo più attenti a quello che mettiamo nel piatto già si sapeva. Ma ora giunge un’ulteriore conferma da una ricerca condotta da Kantar Media per Samsung, che ha coinvolto Regno Unito, Germania, Francia e Polonia, oltre all’Italia.
In media, il 91% delle famiglie italiane si sforza ogni giorno di mangiare sano contro il 76% di quelle degli altri paesi. E nello specifico, sono le donne del belpaese (78%) a imporre un regime alimentare equilibrato a tutta la famiglia, compito che riesce solo al 55% degli uomini.

Per intenderci, cosa vuol dire per gli abitanti dello stivale mangiare sano? L’indagine ha esplorato anche questo. Ed è emerso che innazitutto significa scegliere cibi vegetariani (44% rispetto ad una media europea del 22%) ma anche prediligere nei propri pasti frutta e verdura (67% vs 61% degli altri paesi d’Europa) e ridurre la quantità di carboidrati (58% vs 43% di francesi, tedeschi, inglesi e polacchi). Inoltre 1 famiglia su 2 dichiara di non acquistare cibi o bevande zuccherate quando è a dieta.

Facile a dirsi, difficile a farsi, quando le tentazioni alimentari sono all’ordine del giorno tra gli scaffali del supermercato. Ecco allora quali sono i trucchetti – da copiare – che le nostre famiglie mettono in atto per resistere:

1. In diversi casi (49%) la soluzione è eliminare sul nascere le tentazioni, evitando di comprare alimenti non idonei a una dieta equilibrata e tenendo in casa esclusivamente cibi sani.

2. In alternativa (20%) se il danno è stato fatto e quindi qualche componente della famiglia ha acquistato cibi non salutari, il rimedio è quello di nasconderli alla vista: come si suol dire, occhio non vede…

3. Il 17% degli intervistati organizza i pasti per giorni specifici della settimana all’interno di diversi scomparti del frigo. Così è impossibile sgarrare.

4. Oppure, come fosse l’ultima sigaretta di Zeno, nel 12% dei casi, gli italiani risolvono finendo gli alimenti più calorici prima di iniziare la dieta.

Simona Carletti
@SimonaScarlett