La location fa il vino (più) buono

DIRE.FARE.CREARE
30 dicembre 2014

A tutti coloro che amano trascorrere le vacanze di Natale o brindare al nuovo anno in montagna e prediligono le Dolomiti, suggerisco di fare tappa a Merano, dove fino al 15 gennaio una mostra approfondisce il rapporto tra vino e design. Merano Arte propone infatti un’esposizione dedicata al rapporto tra l’architettura e il vino nei Paesi dell’Europa Centrale.

Filo conduttore della mostra, i progetti dal design contemporaneo delle cantine della zone situate al confine tra Oriente e Occidente europeo: una territorio che, grazie un clima insolitamente temperato, ha favorito lo sviluppo di ampie aree vitivinicole. Scatti fotografici e progetti di cantine di 38 aziende produttrici uniscono idealmente l’Alto Adige a sei nazioni: Slovenia, Austria, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Germania.

Secondo una nuova concezione delle location, le cantine vengono vissute sia come luogo di produzione sia come spazio di vendita dove attrarre un nuovo tipo di turista, attento alla qualità del vino, alle tradizioni rurali e alla storia del territorio, ma anche sensibile all’innovazione architettonica. L’apporto di architetti e designer diviene quindi un elemento indispensabile per far emergere e valorizzare le peculiarità di un vino e il suo legame con il territorio.

 

Simona Scibilia

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