Importanti marchi di design, moda ed enogastronomia danno vita a ‘Larte’: ristorante, cioccolateria, caffè e galleria d’arte. Un progetto innovativo, un inno al made in Italy.
L’atmosfera è illuminata dalle luci di Artemide. Le pareti sono rivestite da Janelli & Volpi. La tavola allestita da Alessi è imbandita con la mozzarella di bufala campana di Battipaglia e il prosciutto di San Daniele. I vini che accompagnano la pasta fresca sono di Cantine Ferrari, Ca’ del Bosco, Bellavista. Il caffè è Illy, il cioccolato è Caffarel e Baratti & Milano, l’acqua è San Pellegrino.
Il made in Italy unisce le sue forze (tra i marchi ci sono anche il Capri Palace, Federico Regalia, MK Consultng e Santo Versace) per dare vita a Larte, in via Manzoni 5, nel cuore di Milano: un ristorante caffetteria ma anche molto di più.
Ci racconta del progetto Stefano Alessi, amministratore delegato di Alessi.
Come è nata l’idea del progetto Larte?
Larte è un progetto ispirato da Fondazione Altagamma che nasce dalla collaborazione tra aziende dell’eccellenza italiana che si sono unite per dare vita a un disegno comune: la valorizzazione del Made in Italy e dell’alto di gamma.
Come potreste definire il progetto?
Larte è un format innovativo: mette insieme aziende che provengono da settori diversi ma accomunate dalla stessa propensione alla ricerca e all’innovazione. Il risultato è un luogo polivalente, polisensoriale.
Come e perché avete deciso di aderirvi?
Larte significa avere l’ambizione di sviluppare una vera e propria cultura dell’arte dell’ospitalità. È un progetto con cui il nostro marchio si sposa alla perfezione, perchè Alessi da sempre si dedica alla produzione di oggetti di qualità per servire, cucinare e accompagnare il cibo nelle sue preparazioni quotidiane. Inoltre sosteniamo pienamente l’obiettivo di valorizzare le eccellenze italiane nei diversi settori (arte, design, moda, enogastronomia).
Pensa che possa essere una valida vetrina? I vostri prodotti saranno anche venduti qui?
Alcuni nostri prodotti sono esposti come “opere d’arte” all’interno del locale e sono disponibili alla vendita attraverso un catalogo creato ad hoc, sicuramente un ottimo modo per proporre le nostre collezioni a un pubblico particolarmente attento al buono e al bello.
Cosa vi aspettate da questo nuovo spazio?
Confidiamo che possa aiutare, sostenere e rappresentare le nostre eccellenze, riportando la giusta attenzione su quanto di meglio il Made in Italy può offrire, partendo da Milano ma con l’ambizione di portare questo concept anche nel mondo.
La collaborazione con altri marchi aiuta in qualche modo a veicolare un messaggio più forte?
Allearsi e fare sistema può certamente dare maggiore forza a promuovere un interesse comune che come già detto è in questo caso quello di riconfermare il valore delle nostre eccellenze tutte italiane.
di Benedetta Bagni