PEZZI DI DESIGN, IN UNA SCATOLA…

estero | materiali
29 novembre 2013

Dalla Francia un progetto di e-commerce che punta a sconfiggere il paradigma di design élitario e seriale.

Lanciare talenti internazionali del design e avvicinare a questo mondo quante più persone possibile, abbattendo confini culturali e geografici. Con questi ambiziosi obiettivi i due amici francesi Tomas Erel e Bénédicte Colpin hanno ideato il sito di vendita online designerbox.com. Il concetto: ogni mese vengono messi in vendita delle serie limitate di un nuovo oggetto, appositamente disegnato per l’occasione da un protagonista del design. Il pezzo in questione resterà in vendita per 30 giorni, accompagnato da un certificato di autenticità firmato dal designer. “Il tutto a un prezzo molto conveniente”, assicurano i due fondatori del sito, Una bella idea per un settore spesso inaccessibile a causa del suo prezzo e della sua distribuzione.

Qualche parola per descrivervi.
Siamo in due soci: Bénédicte Colpin, 42 anni, da oltre quindici anni nel settore del design e Tomas Erel, 46 anni, laureato in architettura all’Università di Paris-Belleville, creatore di molte startup nel settore del design e della moda.

Com’è venuta l’idea per il sito designerbox?
La prima idea è stata quella di creare un sito che unisse le nostre competenze lavorative e i nostri interessi, vale a dire il design management, Internet e, soprattutto, la valorizzazione della creatività nel settore del design. Designerbox.com è la conseguenza logica dei nostri percorsi lavorativi e del nosto desiderio di mettere la creatività dei designer alla portata di tutti, riuscendo a trasmettere questo tipo di cultura senza limiti. Da qui la scelta di una piattaforma di vendita online, il solo modo per ridurre sensibilmente i costi
senza riununciare alla qualità degli oggetti. In questo senso dobbiamo dire davvero grazie a Internet!

Qual’è l’obiettivo che vorreste raggiungere con questo sito?
Il primo obiettivo che ci siamo posti è quello di condividere un’idea di design accessibile e al contempo esigente in termini di qualità e creazione. Vorremmo demolire le frontiere del design dal punto di vista economico, culturale e geografico. Poi ci piacerebbe riuscire a stimolare una progettazione il più possibile creativa che dia vita a delle collezioni uniche, introvabili altrove. Il contrario della serialità, insomma!

A che tipo di pubblico vi rivolgete?
Abbiamo tradotto il sito in cinque lingue per permettere a clienti da tutto il mondo di partecipare al progetto, condividendone i valori. Pensiamo che il nostro target “tipo” sia internazionale, costituito da appassionati di design, collezionisti e amanti del bello, tendenzialmente giovani o “giovani adulti”. Siamo sommersi da mail entusiaste di persone che ci mandano le foto degli oggetti acquistati, per farci vedere come li hanno inseriti in casa e renderci partecipi. Questo ci fa capire di essere sulla buona strada!

Come funziona il sito?
Abbiamo voluto creare una formula semplice: designerbox offre tre tipi di abbonamento a partire da 29 € al mese, più 3 formule-regalo a partire da 111 € al mese. In pratica vi abbonate o abbonate la persona alla quale volete fare un regalo per 3 mesi o 6 mesi in un anno. Ogni mese l’abbonato riceve un oggetto inedito, realizzato in esclusiva da un designer noto a livello internazionale. L’oggetto in questione viene consegnato all’interno di una scatola in legno, timbrato con certificato di autenticità e siglato dal designer che l’ha ideato.

Che genere di oggetti avete selezionato?
Non selezionamo degli oggetti esistenti, piuttosto scegliamo tra i tanti progetti di oggetti che vegono pensati solo per designerbox.com. Contrariamente a quanto accade solitamente con le committenze dalle aziende non vogliamo imporre uno stile, ma lasciare libero spazio all’immaginazione. Il brief che diamo ai designer è molto semplice: l’oggetto deve poter essere contenuto in una scatoletta di legno di formato 22x34x16, non superare i 30 euro di prezzo al pubblico e raccontare una storia. Questa libertà e questa richiesta di un contenuto “personale” stanno attirando moltissimi designer,i quali hanno desiderio di condividere qualcosa di sé, cosa che spesso non è concessa.

E la scelta dei designer come funziona?
Selezioniamo i designer in base al loro curriculum e a un certo livello di notorietà condivisa a livello internazionale. Inoltre, cerchiamo di far lavorare per noi persone con una provenienza geografica e un bagaglio culturale e artistico sempre differente, per poter garantire la massima varietà di offerta.

Come vedete il vostro progetto da qui a un anno?
Speriamo, ora di un anno, di aver coinvolto diverse aree geografiche ed esserci allargati ben oltre i confini europei. Inoltre, producendo delle serie limitate, speriamo di riuscire a creare degli oggetti contesi dai collezionisti perché unici.

di Marzia Nicolini

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