Un impero cresciuto ascoltando le esigenze del pubblico, mostrandosi con costanza a quel pubblico, senza mai togliere nulla al suo luogo di lavoro, la cucina. Così Wolfang Puck è diventato uno degli chef più amati al mondo.
Nel 2017 saranno 35 gli anni di onorata attività festeggiati niente meno che con la prestigiosa stella hollywoodiana del The Walk of Fame e per lo chef tedesco Wolfgang Puck non sarà neppure la prima stella. La sua carriera inizia nel lontano 1982, quando apre la prima insegna, Spago: da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, i locali sono cresciuti in numero e in proposte, il mondo intero conosce i suoi piatti e soprattutto il suo volto, protagonista di tante trasmissioni televisive.
Ospite regolare di Good Morning America, nota produzione ABC, Puck realizza diversi format televisivi come Spago, Cooking with Wolfang Puck e Wolfgang Puck, ma prende parte anche a molti show internazionali da The Late Show with David Letterman a Hollywood Squares, Politically Incorrect with Bill Maher, Frasier, The Simpsons fino a quando The A&E Network gli dedica addirittura una serie.
Nulla di tutto questo lo sottrae però dai suoi impegni concreti, in cucina: le aperture si susseguono sotto il suo preciso e sempre attento controllo fino all’ultima a Londra, la prima in Europa. Al 45 Park Lane del gruppo Dorchester il 1 settembre 2011 nasce infatti il primo The Cut ‘occidentale’, dopo quelli di Beverly Hills e Las Vegas: un contemporaneo American Steak Restaurant caratterizzato da un’ottima selezione di carni provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto da uno stile e una cura nei dettagli davvero ineccepibile. Il servizio, affidato a personale quasi esclusivamente italiano, è cordiale e perfetto: dalla cucina escono portate intriganti, gustose, ricercate, abbinate sempre al corretto vino grazie a una carta da far invidia a tanti ristoranti stellati europei. E le sue scelte hanno una base lontana, quella della casa madre americana, ma nonostante questo sempre corrette: per il pubblico internazionale e colto della metropoli londinese Puck ha creato una carta di carni provenienti da ogni parte del mondo, americane (a Londra viene servita la inconfondibile Wagyu), australiane e inglesi, un’esclusiva proposta di crostacei, un ricco brunch domenicale e ovviamente una strepitosa carta di vini.
Più che uno chef, un vero imprenditore che ha saputo conciliare fama e riconoscimenti con una sempre più attenta attività di cucina, volta a soddisfare i clienti più che la propria immagine a breve su una delle passeggiate più ammirate al mondo e non solo dai gourmet.
di Barbara Carbone