The Door: “porta” aperta sui giovani

mercato dell’arte
19 gennaio 2014

 

Un progetto universitario, un giornale scritto dai giovani per i giovani, uno strumento d’indagine realizzato dalla Leo Burnett. Molteplice e funzionale, la piattaforma “The Door” è un’idea vincente che vale per tre.

Non è solo un blog, è molto di più.

The Door è una nuova piattaforma informatica dove viene dato spazio ai giovani. Chi scrive sono studenti universitari che parlano di sé e della propria vita, rivolgendosi ai propri coetanei. Ma è anche un innovativo strumento di indagine, che offre alla Leo Burnett, celebre agenzia di comunicazione (promotrice del progetto insieme alla Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali della Statale di Milano), la possibilità di conoscere ed osservare da vicino il pubblico giovanile: “Oramai la pubblicità soffre dell’effetto zapping da parte dei giovani: l’obiettivo di Leo Burnett, con questo progetto, è di evitarlo proponendo campagne interessanti” spiega Susanna Revoltella, responsabile del progetto. Già strategic planner in Leo Burnett, oggi docente di Linguaggi della Pubblicità nel corso in Comunicazione Pubblica e d’Impresa, Susanna conosce bene i giovani e ha le idee chiare sull’obiettivo da perseguire: “The Door ha anche una sezione non accessibile al pubblico in cui vengono trattati approfondimenti relativi a specifiche aree di consumo giovanile. Utilizzando la metodologia dell’auto-etnografia, chiediamo agli studenti che partecipano al progetto di raccontare come si comportano rispetto a specifici consumi. Le informazioni raccolte vengono poi elaborate da una ricercatrice della Facoltà di Scienze Politiche così da renderle facilmente fruibili dall’agenzia di comunicazione e dai creativi”. Questa è la grande novità di The Door: è sì un blog, ma soprattutto un nuovo tipo di ricerca di mercato.

“The Door” è un nome che parla chiaro: una porta aperta verso il mondo dei giovani, dove idee ed esigenze possono essere facilmente recepite e quindi rielaborate. I redattori del blog ne sono entusiasti. Ci parla della sua esperienza Sara Carrino, 26 anni. Iscritta alla laurea specialistica in Comunicazione Pubblica e d’Impresa presso l’Università degli studi di Milano, Sara ha un sogno nel cassetto: lavorare nel mondo della pubblicità. “Il progetto mi ha colpito subito: l’idea di poter coniugare la mia passione per la scrittura con la possibilità d’interfacciarmi alla Leo Burnett mi ha spinto immediatamente ad inviare la mia candidatura per The Door. Il lavoro è stimolante e coinvolgente: incontrandoci mensilmente in agenzia, stabiliamo una divisione dei topic e confrontiamo le nostre idee creative sui contenuti. Il taglio e gli argomenti degli articoli sono scelti liberamente da noi studenti. Carta bianca ai nostri pensieri, alle nostre opinioni e alle nostre emozioni”. È consapevole, Sara, di essersi mossa nella direzione giusta per raggiungere il suo obiettivo: “Senza dubbio quest’esperienza mi ha confermato l’intensità delle mie passioni. Mi piacerebbe molto, in futuro, poter continuare a scrivere e gestire contenuti su piattaforme digitali. The Door ha rappresentato senz’altro un buon banco di prova”.

di Chiara Martinoli

Lascia un Commento