Una facciata bianca e spazi interni in total black. In via Tortona, luogo simbolo del design meneghino, è stato inaugurato Macs: spazio voluto da Mazda e dedicato al concetto di movimento declinato attraverso l’arte, la fotografia, la moda e la creatività in genere.
“Defy convention” è il pay-off che contraddistingue l’ultima campagna di comunicazione di Mazda. Ed è proprio una sfida alle convenzioni quella che la casa automobilistica giapponese ha deciso di mettere in atto attraverso il Macs (Mazda Con-temporary Space), uno spazio dedicato all’arte e al design inaugurato ieri in un luogo simbolo della creatività milanese come via Tortona. “Ci stiamo approssimando al lancio della nuova Mazda 6, che rappresenta un’auto di nuova generazione ispirata alla filosofia del Kodo, vale a dire l’essenza del movimento – spiega Roberto Pietrantonio, communication and events manager Italia del colosso nipponico –. I designer hanno preso spunto dagli esseri viventi per cercare di trasmettere l’idea di moto anche in oggetti statici, come l’immagine di un felino pronto a spiccare un balzo. Proprio per celebrare questo concetto, nei prossimi cinque mesi, fino ad aprile 2013, questo luogo ospiterà mostre, installazioni, performance di artisti e workshop tutti incentrati sul tema del movimento”.
I primi lavori esposti sono quelli degli allievi dell’accademia di Brera, che hanno partecipato a un concorso indetto proprio dall’azienda giapponese in occasione dell’inaugurazione dello spazio. A gennaio partiranno invece le mostre di artisti affermati, curate dal giornalista e critico d’arte Fortunato D’Amico, che vedranno impegnati nomi quali il celebre fotografo Roberto Rosso, che duetterà idealmente con la collega Rosetta Messori, a cui seguiranno personaggi del calibro di Pietro Foglietti e Leonardo Mosso e giovani promesse come il bolognese Alessandro Brighetti. “È la prima volta a livello mondiale che Mazda si cimenta in un esperimento di questo genere – sottolinea Pietrantonio – e la casa madre è subito rimasta entusiasta di questa idea, anche per il particolare amore che i giapponesi nutrono per l’Italia in generale e per Milano in particolare. La nuova vettura sarà soltanto una padrona di casa discreta, perché non vogliamo si parli di auto. Questo rappresenta un investimento di marketing teso a rafforzare il nostro brand uscendo dal coro, come dimostra anche la nostra mancata partecipazione al Motorshow di quest’anno”.
Lo spazio, situato in via Tortona 9 e allestito grazie alla collaborazione con lo studio Luzzi di Firenze, rimarrà aperto tutti i pomeriggi da martedì a sabato sino all’appuntamento conclusivo che coinciderà con il prossimo Salone del Mobile, evento clou a livello internazionale dedicato proprio al design.
di Luigi Piscitelli
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