La cucina armena può essere considerata la più antica delle cucine mediterranee. Le sue ricette sono di lunga tradizione, nate dall’amore di un popolo per la sua terra. Da sempre le donne armene hanno sviluppato la capacità di utilizzare ciascun cereale, legume, frutto o prodotto dell’allevamento con precisa attenzione, combinando sapientemente le loro qualità, sapori e aromi per ottenere piatti gustosi e raffinati e, allo stesso tempo, salutari. Non è un caso che tra i monti d’Armenia vivano molti centenari. Verjin Manoukian ha raccolto diverse ricette armene nel libro Anoush linì! Ricette e tradizioni della cucina armena, edito da Trenta Editore con foto di Armen Casnati. Eccone una…
Ingredienti
500 gr di bamià (okra) freschi (o in scatola)
3 cipolle (350 gr circa)
3 carote
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaino di zucchero
3 patate
60 gr di burro
1 dado di carne
il succo di mezzo limone
Preparazione
Mettere i bamià in un colabrodo metallico e scuoterlo sulla fiamma al fine di bruciare i piccoli peli superficiali (operazione facoltativa).
Lavare i bamià e prepararli per la cottura asportando, con un coltellino, appena la punta e la parte terminale e dura del gambo, badando che il coltello non fori il sacco interno contenente i semi e il liquido gelatinoso.
In una pentola fare bollire l’acqua, salare e aggiungere i bamià lasciandoli cuocere coperti per 15-20 minuti fin che saranno teneri. Togliere la pentola dal fuoco, aggiungere l’aceto e lasciare da parte.
Intanto in una casseruola dal fondo spesso fare rosolare nel burro la cipolla affettata finemente e le carote tagliate a dadini; versare un dito d’acqua, coprire e fare cuocere al dente. A questo punto aggiungere i bamià scolati, le patate tagliate a dadini, il succo di limone, il dado, lo zucchero, il sale e il pepe secondo i gusti. Lasciare cuocere con coperchio molto lentamente sino a quando anche le patate saranno tenere (30 minuti circa) aggiungendo un po’ di acqua se necessario.
Se si utilizzano i bamià in scatola, prima di cucinarli, vanno messi in acqua calda con qualche cucchiaio di aceto e lasciati riposare per un paio d’ore. Si cambia poi l’acqua e si ripete l’operazione una seconda volta.
