La bontà delle tradizioni regionali si sposano con armonia alla creatività degli chef. Quando i protagonisti sono la Toscana e la chef Silvia Baracchi – Relais Il Falconiere – non resta altro che sedersi a tavola e gustare tutto ciò che ‘riempie’ il piatto. Anche le cose più semplici diventano sublimi, proprio come i Pici, una pasta tipica fatta solo con acqua e farina, senza uova. La consistenza un po’ callosa li rende ideali da condire con salse e sughi.
Ingredienti per 2 persone
Per la pasta:
100 ml di acqua
200 g di farina
un pizzico di sale
Per il sugo:
2 cucchiai di olio di oliva
1 spicchio di aglio
200 g di pomodori ciliegini
1 mazzetto di erbe aromatiche: timo, origano e basilico
1 peperoncino
5 baccelli di fave fresche
100 g di Pecorino semi stagionato da grattare
1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
In una ciotola disponete la farina a fontana, al centro versatevi poca alla volta l’acqua e mescolate fino che la farina avrà assorbito tutta l’acqua e l’impasto sarà abbastanza solido da poterlo lavorare con le mani. Continuate a lavorare per 10 minuti, fino a quando risulterà una pasta elastica. Con l’impasto ottenuto formate una palla e lasciatela riposare per almeno 20 minuti, coperta da pellicola trasparente.
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro e fave. Scaldate l’aglio tagliato a fettine in olio d’oliva con timo e peperoncino, aggiungete i pomodori precedentemente tagliati in quattro pezzi, sale e pepe. Cuocete rapidamente girando di tanto in tanto; inserite alla fine l’origano, il basilico e le fave sbucciate. Con il mattarello stendete la pasta fino a 1 cm di spessore, tagliate a strisce sottili a sezione quadrata, facile da arrotolare con le mani, per formare una specie di spaghettone.
Cuocete i pici in abbondante acqua salata per 5 minuti. Scolateli e metteteli a insaporire nella salsa per almeno 3 o 4 minuti; aggiungete una manciata di Parmigiano. Disponete nel piatto decorando con trucioli di pecorino di Pienza e basilico fresco.